Questo cucciolo era così malridotto che non riusciva a muoversi: è rimasto immobile in attesa di essere salvato

Claudia Melucci image
di Claudia Melucci

26 Agosto 2018

Questo cucciolo era così malridotto che non riusciva a muoversi: è rimasto immobile in attesa di essere salvato
Advertisement

Irina e Nika stavano passeggiando su una strada di una città della Georgia, quando videro qualcosa di indistinto in mezzo all'asfalto. Si avvicinarono per vedere meglio e capirono che si trattava di un cucciolo di cane: doveva avere all'incirca un mese, era raggomitolato su se stesso e non muoveva un muscolo. Le due donne, volontarie di un'associazione di animali, chiamarono gli aiuti: provarono a toccarlo e solo allora si resero conto che il cucciolo respirava, sebbene non desse altri segni di vita.

Advertisement
Questo cucciolo era così malridotto che non riusciva a muoversi: è rimasto immobile in attesa di essere salvato - 1

"È stato scioccante vedere quell'animale ridotto in quelle condizioni: era così debole da essere ad un passo dalla morte", ha detto una delle donne. "Era affamato, disidratato ed era infestato da parassiti", ha aggiunto.

Le due, in attesa dei medici dell'associazione, presero il cagnolino dalla strada prima che qualche macchina lo investisse: era troppo piccolo per cavarsela da solo, così hanno iniziato a cercare la madre. Hanno chiesto ai passanti se avessero visto qualche cane nelle vicinanze, ed è stato a quel punto che le donne vennero a conoscenza della storia straziante del cucciolo.

Advertisement

"Mi hanno detto che la madre era stata investita e che non si sa che fine abbiano fatto i fratelli e le sorelle."

"Mi hanno detto che la madre era stata investita e che non si sa che fine abbiano fatto i fratelli e le sorelle."

Il cucciolo, sottoposto alle visite veterinarie, risultò essere molto sottopeso e infestato da parassiti. 

Il cucciolo, sottoposto alle visite veterinarie, risultò essere molto sottopeso e infestato da parassiti. 

Al rifugio gli diedero il nome E.T. perché era così magro che sembrava un alieno.

Al rifugio gli diedero il nome E.T. perché era così magro che sembrava un alieno.

E.T. iniziò a rispondere bene alle cure: mangiava volentieri e il suo peso riprese a crescere.

E.T. iniziò a rispondere bene alle cure: mangiava volentieri e il suo peso riprese a crescere.
Advertisement

Giorno dopo giorno, E.T. guadagnava sempre più forze. Finalmente iniziava ad assomigliare ad un cucciolo.

Giorno dopo giorno, E.T. guadagnava sempre più forze. Finalmente iniziava ad assomigliare ad un cucciolo.

Nove mesi dopo pesava quattro volte di più rispetto al primo giorno, quando venne trovato moribondo sulla strada.

Nove mesi dopo pesava quattro volte di più rispetto al primo giorno, quando venne trovato moribondo sulla strada.
Advertisement

E.T., che poi si è rivelata essere una femmina, ora vive in compagnia di una volontaria dell'associazione.

E.T., che poi si è rivelata essere una femmina, ora vive in compagnia di una volontaria dell'associazione.

"Ama mangiare, camminare e giocare. È un cucciolo davvero dolcissimo."

"Abbiamo salvato molti cani randagi, ma E.T. rimarrà per sempre nel nostro cuore", hanno detto le volontarie.

"Abbiamo salvato molti cani randagi, ma E.T. rimarrà per sempre nel nostro cuore", hanno detto le volontarie.

Chiunque abbia a avuto a che fare con un animale randagio da salvare lo potrà confermare: dopo aver trovato una casa, la meraviglia più grande è vedere queste creature trasformarsi da animali abbandonati ad animali felici.

Advertisement