"Fatti gli affari tuoi": dopo il rimprovero, non avverte il vicino che la polizia gli sta sequestrando la macchina

di Marta Mastrogiovanni

03 Maggio 2022

"Fatti gli affari tuoi": dopo il rimprovero, non avverte il vicino che la polizia gli sta sequestrando la macchina
Advertisement

Non è facile avere a che fare con i vicini di casa, specie se questi si mostrano ostili, ma non si può nemmeno obbligare le persone ad andare d'accordo. I problemi possono nascere da qualunque cosa: il colore della staccionata, i rumori a notte fonda, la musica troppo alta, i cani che abbaiano a tutte le ore, ecc.. Comprare casa, o anche rimanere in affitto, è sempre una sfida per quanto riguarda la convivenza con il vicinato. Un utente su Reddit ha raccontato un episodio accaduto al nonno tempo fa, in cui il vicino di casa aveva avuto un atteggiamento particolarmente ostile e scontroso nei suoi confronti. Ci ha pensato il karma, poi, a riequilibrare la situazione. 

via Reddit

Advertisement
Wikimedia / not the actual photo

Wikimedia / not the actual photo

Il nonno si era trasferito in una specie di centro anziani composto da case singole, in una zona considerata riserva naturale. SI può dire che il nonno non avesse un cortile, per quanto piccolo fosse il suo spazio esterno, mentre il suo vicino di casa poteva vantare un bel cortiletto di oltre due metri e mezzo più grande del suo. Al nonno non importava più di tanto e fin dal suo primo giorno lì ha cercato di essere amichevole con tutti i suoi vicini. Un giorno, il nonno vide che il suo vicino stava sistemando il suo cortile, e in particolare stava posando in terra delle costose piastrelle da esterno, che si estendevano dalla sua porta sul retro fino ai vecchi pali della recinzione che segnalavano il confine della riserva. Senza preoccuparsi di nulla, il vicino aveva rimosso i tre pali della recinzione, spostandoli di un metro più indietro, in modo da guadagnare spazio per il suo vialetto pavimentato.

Il nonno, che aveva lavorato per i servizi del parco nazionale da giovane, ha pensato che fosse meglio avvertire il suo vicino riguardo alle conseguenze delle sue azioni. Questa premura, però, non è stata ben accolta dal vicino, che si è subito messo sulla difensiva: "Tu sei nuovo qui, io sono 10 anni che ci abito" e anche "Fatti gli affari tuoi". A quel punto, il nonno decise che non avrebbe insistito.

Advertisement
Pixabay / Not the actual photo

Pixabay / Not the actual photo

Le conseguenze, per il vicino, non sono state immediate, ma sono state comunque disastrose. L'anno successivo, la zona si era svuotata per le vacanze estive e anche il vicino del nonno si trovava fuori casa. In quel periodo, le autorità locali sono venute a controllare che tutto fosse in regola e che la riserva naturale fosse stata preservata correttamente. Per qualche giorno il nonno ha visto queste persone fotografare e prendere le misure all'esterno della casa del suo vicino, finché non è emerso che il vicino aveva abusivamente ampliato lo spazio del suo cortile, pavimentandolo per poterci parcheggiare la sua golf car e un'altra macchina sportiva. Le autorità hanno lasciato diversi avvisi e il nonno li ha letti tutti: il vicino aveva invaso un terreno protetto e ora aveva 30 giorni di tempo per spostare la sua auto, rimuovere la pavimentazione del vialetto e pagare una multa di $11.000 dovuta ai danni apportati alle specie in via di estinzione che abitano quelle terre protette, nonché la tassa di sconfinamento. In caso contrario, al concludersi dei 30 giorni, gli avrebbero sequestrato la golf cart e l'auto, distrutto le piastrelle e portate via a spese sue, e la multa sarebbe aumentata giorno per giorno, dalla data di scadenza.

Flickr / Inventorchris / Not the actual photo

Flickr / Inventorchris / Not the actual photo

I 30 giorni sono passati senza che il vicino si accorgesse di nulla, visto che era fuori città. Le autorità hanno rimosso il suo vialetto e portato via le macchine, proprio come avevano detto nel preavviso. Potete immaginare quanto fosse furioso il vicino, una volta tornato a casa e scoperto quello che era successo. Un girono ha incontrato il nonno fuori in cortile e lo ha accusato di non averlo avvertito di quanto stesse accadendo: "Beh, perché non mi hai chiamato quando li hai visti mettere degli avvisi sulla mia porta? Avevi il mio numero!". Il nonno non ha potuto fare a meno di rispondergli come un anno prima si era sentito dire dal suo vicino: "Avevo pensato di avvertirti sai, ma poi ho pensato che avresti preferito che mi facessi gli affari miei!".

Advertisement