Va 4 giorni in vacanza in Turchia e quando torna si ritrova con una bolletta telefonica di £192.000

di Marta Mastrogiovanni

11 Febbraio 2022

Va 4 giorni in vacanza in Turchia e quando torna si ritrova con una bolletta telefonica di £192.000
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C'è chi non ha un gran feeling con la tecnologia e la telefonia, ma ci sono dei casi in cui anche i più inesperti dovrebbero restare all'erta. Ad esempio, è importante capire cos'è il roaming dei dati e come agire quando si viaggia all'estero. Non avete voglia di imparare queste semplici regole? Beh, allora potreste ritrovarvi nella spiacevolissima situazione di John Nisill, il quale dopo quattro giorni di vacanza in Turchia con la propria famiglia, si è ritrovato con una bolletta telefonica di 192.000£. Eppure, l'uomo aveva utilizzato il telefono pochissimo durante il suo soggiorno all'estero, - cos'è successo?

via The Sun

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Pexels / Not the actual photo

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John Nisill viene da Skelmersdale, una cittadina del Lancashire, e non credeva che una semplice vacanza di quattro giorni in Turchia gli sarebbe costata più di quanto avrebbe mai potuto permettersi. Quando è tornato in patria, però, si è ritrovato con una bolletta del telefono salatissima e anche piuttosto "inspiegabile": quasi 200mila sterline! Per cosa, poi? 16 minuti di telefonate in 4 giorni? Proprio così!

Durante la sua vacanza in Turchia, John è stato avvertito un paio di volte dal suo capoufficio: "Il mio capo mi ha chiamato e mi ha detto che dovevo spegnere il telefono. 'Il conto mi sembra un po' alto' ha detto. 'Ti costa £100.000'. Il giorno dopo mi ha telefonato di nuovo dicendomi: 'Decisamente spegnilo, ora ti sta costando £ 192.000'. Ho dato un'occhiata al conto e ho visto che aumentava di £ 80 ogni 30 secondi circa. Non era possibile".

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L'arcano è stato poi scoperto: il contratto telefonico di John includeva soltanto 250 MB di dati e l'uomo aveva apparentemente superato di molto la soglia. In quei quattro giorni, infatti, era arrivato a consumare, senza rendersene conto, 43 GB di dati! John sostiene di non aver ricevuto alcun avvertimento dalla sua compagnia telefonica, ma quest'ultima è di un altro avviso:

"Lo abbiamo avvisato più volte che aveva superato la sua disponibilità di dati, che erano in vigore tariffe di roaming standard e che stava subendo un utilizzo elevato. I nostri registri mostrano che il cliente ha scelto di non includere un limite di dati come parte del suo piano. Raccomandiamo sempre ai clienti di optare per un limite di roaming, come fa la stragrande maggioranza dei nostri clienti aziendali. Invitiamo, inoltre, i clienti a prestare attenzione a tutte le notifiche che inviamo loro in merito alla loro disponibilità di dati".

Dove sta la verità? Speriamo solo che il povero John non debba pagare davvero tutti quei soldi!

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