Ragazzina di 13 anni viene espulsa da scuola perché il suo modo di vestire "distrae i ragazzi"

di Marta Mastrogiovanni

31 Agosto 2021

Ragazzina di 13 anni viene espulsa da scuola perché il suo modo di vestire "distrae i ragazzi"
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Ogni ambiente che si rispetti, come la scuola o l'ufficio, ha delle regole a cui tutti devono attenersi. Tra queste regole c'è spesso un dress code da seguire quotidianamente per evitare di essere inopportuni. In alcuni casi, queste regole sono scritte nere su bianco, mentre in altri sta al buon senso delle persone non presentarsi con abiti inappropriati al contesto. In altre parole, si evita di andare ad un esame con le ciabatte infradito, ad esempio, o in ufficio con degli shorts eccessivamente corti. 

Un papà, però, si è schierato dalla parte della figlia di 13 anni quando la sua scuola l'ha espulsa per via di un vestitino blu che, a detta dell'insegnante, "distraeva i ragazzi".

via Today

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Facebook / Tony Alarcan

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Tony Alarcon, padre di Demetra Alarcon, una ragazzina di 13 anni, è rimasto particolarmente sconvolto dal provvedimento del dirigente scolastico della Raymond J. Fisher Middle School, in California,  di rimandare a casa sua figlia per colpa dell'outfit di quel giorno. La ragazzina, infatti, indossava un vestitino blu e delle scarpe da ginnastica bianche, - cosa c'era di male? A detta dell'insegnante, quel vestitino blu risultava troppo corto e "distraeva i ragazzi" dalla lezione. Il problema, dunque, non era tanto il vestito inopportuno, quanto il fatto che distraeva gli alunni in classe.

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Facebook / Tony Alarcan

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Immaginate di essere chiamate ad alta voce in classe ed essere additate come "persone fuori luogo": a 13 anni, probabilmente, è anche più difficile affrontare questo tipo di situazioni. Il padre della giovane infatti, si è arrabbiato moltissimo con la decisione e con i metodi della scuola, poiché non riteneva affatto che sua figlia stesse violando qualche regola o che il suo abbigliamento fosse inappropriato. Con più di 30° all'ombra, durante una calda giornata d'estate, che problema c'era nell'indossare un innocente vestito? Il preside, però, non ha voluto ritrattare la decisione di espellere la ragazza da scuola.

Facebook / Tony Alarcan

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Una storia i cui si dibatte per l'ennesima volta sul modo di vestirsi delle donne: perché ai ragazzi è concesso andare a scuola in pantaloncini, in estate, mentre le ragazze non possono permettersi di indossare un vestitino? Non è forse più importante che si sentano a loro agio e che riescano, così, ad apprendere meglio le varie materie? La maggior parte degli utenti si sono schierati a favore del papà e della ragazza, ritenendo che il suo abbigliamento non fosse poi così "scomodo".

Voi cosa ne pensate della scelta di questa scuola?

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