Studentessa di 17 anni viene rimandata a casa perché il suo vestito "mette a disagio l'insegnante"

di Marta Mastrogiovanni

01 Marzo 2021

Studentessa di 17 anni viene rimandata a casa perché il suo vestito "mette a disagio l'insegnante"
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Quando si tratta di scuola, ogni studente ha il dovere di rispettarne le regole e di adeguarsi agli standard promossi dall'istituto. Si tratta di imparare la disciplina e il rispetto per le regole, cercando ovviamente di non eccedere in nessun caso. Una studentessa di 17 anni, di nome Karis, è stata rispedita a casa dopo che la sua insegnante le ha fatto notare che il vestito che indossava poteva mettere a disagio uno degli studenti o uno dei professori della scuola, in particolare il suo assistente. Il problema, dunque, era che il vestito della ragazza potesse in qualche modo "distrarre" l'occhio maschile di studenti e insegnanti. Il padre della ragazza, Christopher, è andato su tutte le furie quando ha visto la figlia tornare a casa.

via Mirror

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Facebook / Breakfast Television Toronto

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Karis ha dato il permesso a suo padre di condividere la foto del suo outfit e render nota tutta la spiacevole vicenda. La ragazza si è presentata a scuola con un abito "inappropriato" a detta della sua insegnante donna - un abito che metteva a disagio sia lei che il suo assistente, un giovane ragazzo. Il vestito, come si può vedere dalla foto, consisteva in una maglietta bianca a maniche lunghe e a collo alto, coperta parzialmente da un abito nero, lungo almeno fino al ginocchio. Cosa c'era di male in questo? Forse l'abito, con i suoi ricami in pizzo, ricordava troppo l'abbigliamento intimo da notte? Sta di fatto che è bastato per impedire a Karis di rimanere in classe e seguire la lezione. La giovane è tornata a casa in lacrime, umiliata e improvvisamente insicura su quello che considerava essere un semplice vestito con cui si sentiva a proprio agio.

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Facebook / Christopher Wilson

Facebook / Christopher Wilson

Evidentemente, però, quel vestito metteva a proprio agio la ragazza ma non gli insegnanti, che hanno ritenuto opportuno farla allontanare dall'aula. Su questa vicenda, l'opinione pubblica si è fortemente divisa tra chi dà sempre e comunque ragione alla scuola e alle sue regole e chi, invece, trova che non ci sia stato nulla di male in quel vestito. Sicuramente, è giusto rispettare un dress code adeguato all'ambiente - non ci si può presentare ad un esame in pantaloncini e ciabattine estive, ad esempio - ma in assenza di divise obbligatorie, diventa sempre più difficile stabilire cosa sia accettabile o meno. Il giorno dopo l'incidente, i compagni di classe di Karis hanno preso le sue difese, mentre il padre, furioso, ha commentato l'accaduto con una diretta Facebook. 

Voi che ne pensate? L'insegnante ha fatto bene ad allontanare la ragazza dall'aula o tutta la faccenda ha assunto un tono totalmente assurdo? Fateci sapere nei commenti la vostra opinione!

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