"Pensavo che fosse una bufala": un ragazzo di 30 anni muore dopo aver partecipato a un Covid party

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di Lorenzo Mattia Nespoli

13 Luglio 2020

"Pensavo che fosse una bufala": un ragazzo di 30 anni muore dopo aver partecipato a un Covid party
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La pandemia di Coronavirus è ormai una realtà con cui il mondo intero sta facendo i conti da mesi, e che non accenna purtroppo a dare segni di cedimento, specie in determinate zone del mondo in cui all'inizio sembrava meno presente. Purtroppo, se non si rispettano le dovute precauzioni e misure di sicurezza e contenimento, ci si espone a rischi davvero elevati di contrarre questa malattia. 

Sebbene le raccomandazioni e le disposizioni, in tal senso, si siano susseguite nei mesi, sembra che ancora ci siano diverse persone che ritengono il Covid-19 una falsità, una sorta di complotto con qualcosa di misterioso alle spalle, motivo che li spinge a comportarsi nei modi più irresponsabili. Fra loro c'è anche il 30enne statunitense di cui stiamo per parlarvi, che non è sopravvissuto a un cosiddetto "Covid party", una festa ad alto rischio in cui i partecipanti - sani - si mettono a contatto con chi è stato infettato, per vedere se anche loro si ammaleranno.

via ABC3

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 KENS 5: Your San Antonio News Source/Youtube

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Se vi suona incredibile o assurdo, sappiate che purtroppo è la realtà. Il giovane in questione, scettico e a dir poco irresponsabile, ha partecipato a una di queste "feste", pensando che il virus fosse solo una grande bufala. Visto l'altissimo tasso di contagi che gli Stati Uniti stanno registrando, non è stato difficile per lui contrarre la malattia.

Il suo decorso è stato molto difficile, e la patologia si è aggravata fino a che il giovane non ce l'ha fatta e si è spento in ospedale a San Antonio, Texas. Il fatto che questo ragazzo, di soli 30 anni, non credeva al reale potere del Coronavirus, è stato reso noto al mondo dalle parole che ha pronunciato a un'infermiera prima di morire: "ho fatto un errore, pensavo fosse una bufala, ma non lo è".

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 KENS 5: Your San Antonio News Source/Youtube

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Una morte assolutamente evitabile, per un giovane che avrebbe potuto ancora vivere a lungo e senza rischi. La cosa impressionante è che, come lui, tanti altri ragazzi si stanno deliberatamente mettendo in pericolo solo per provare il "brivido" di dar seguito a dicerie e bravate del tutto assurde. Purtroppo, come i medici continuano a ricordare, si tratta di una cosa seria, con cui non si può scherzare, perché significherebbe davvero rischiare la vita. Non resta che augurarsi che la situazione migliori e che la gente capisca davvero l'importanza di comportarsi in modo maturo e responsabile.

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