Una donna lascia un bimbo solo in casa per 9 giorni: lui si salva chiedendo aiuto ai vicini

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

18 Maggio 2020

Una donna lascia un bimbo solo in casa per 9 giorni: lui si salva chiedendo aiuto ai vicini
Advertisement

A volte ci sono storie ed episodi che hanno il potere di lasciarci semplicemente senza parole. Stiamo parlando di situazioni e comportamenti ai quali non vorremmo mai assistere, e che la dicono lunga sullo scarsissimo senso di responsabilità di certe persone.

Ne è un triste esempio la donna 39enne di cui stiamo per parlarvi, una donna che, in Florida, ha seriamente messo in pericolo la vita di un bimbo che si suppone essere il figlio del suo compagnio, al di là di qualsiasi buon senso e cura. Non si potrebbe presentare altrimenti una donna che lascia per 9 lunghi giorni un bambino solo in casa, senza acqua, né cibo, né elettricità.

via Daily Mail

Advertisement
Pxhere/Not The Actual Photo

Pxhere/Not The Actual Photo

Sembra impossibile, ma è proprio quello che è accaduto quando la donna, Autumn Lee Beede, ha deciso di andare via di casa per alcuni giorni, lasciando il bambino completamente da solo, al suo destino. Nonostante le raccomandazioni al piccolo di prendersi cura di se stesso, il bimbo è stato comunque costretto a chiedere aiuto ai vicini, dato che era arrivato in condizioni piuttosto critiche.

Ed è stato proprio grazie all'intervento di una persona che abita nel circondario che sul posto sono intervenute le forze dell'ordine. La scena che gli agenti hanno trovato al loro arrivo è di quelle a dir poco tremende: le condizioni igieniche della casa erano pessime, e in casa non c'erano nemmeno acqua corrente ed elettricità, mentre il cibo scarseggiava. Motivi per cui il piccolo è stato costretto a chiedere aiuto ai vicini.

Advertisement
Pxhere/Not The Actual Photo

Pxhere/Not The Actual Photo

La donna, rintracciata, è stata immediatamente arrestata con l'accusa di abbandono di minore. Rilasciata poco dopo grazie al pagamento di una cauzione fissata a 5.000 dollari, la donna dovrà comunque affrontare il processo. Stando a quanto riferito dal bimbo - di cui non è stata resa nota l'età - la donna si sarebbe più volte rifiutata di entrare in casa per controllare la situazione, presa da chissà quali impegni più urgenti e gravosi.

Un episodio che, come detto, lascia davvero inorriditi e sul quale, al netto di ulteriori sviluppi delle indagini, sono emersi particolari davvero tristi e inaccettabili. L'augurio è che storie così possano servire a tutti per capire l'importanza di agire con umanità e responsabilità.

Advertisement