Liam, il 30enne affetto da leucemia che non ce l'ha fatta contro il Coronavirus: "salvate qualcun altro"

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di Lorenzo Mattia Nespoli

04 Aprile 2020

Liam, il 30enne affetto da leucemia che non ce l'ha fatta contro il Coronavirus: "salvate qualcun altro"
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La pandemia di Coronavirus sta portando dolore e sofferenza in tutto il mondo. Spesso, specie se non siamo stati direttamente coinvolti nella situazione in prima persona o con qualche familiare, non ci si rende quasi conto che, dietro alle cifre che ogni giorno i bollettini riportano, ci sono donne e uomini, in carne e ossa, che stanno male e non ce la fanno, lasciando vuoti incolmabili dietro di loro.

Proprio come è stato per Liam Downing, ragazzo inglese di soli 30 anni che, da ben 2 anni, lottava contro la leucemia, un male grave almeno quanto la Covid-19.

via The Sun

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Laura Downing/Facebook

Laura Downing/Facebook

Quando a Liam è stato diagnosticato il Coronavirus, è apparso subito chiaro a tutti che la sua situazione era tutt'altro che semplice. Il giovane, DJ di professione, è stato sempre descritto come un ragazzo di buon cuore, dal grande coraggio e dallo spirito positivo

Del resto, è proprio quello che ci vuole quando si lotta contro un nemico come la leucemia, una patologia che, per Liam, era degenerativa: più volte i medici gli avevano detto che non avrebbe potuto far nulla per sconfiggerla. E quando alla leucemia si è aggiunto il Coronavirus, il colpo è stato davvero duro, sia per lui che per la sua famiglia.

La sorella Laura ha raccontato che, il 23 marzo 2020, giorno del 30esimo compleanno di Liam, a lei e alla sua famiglia è stato permesso di visitarlo, ovviamente con tutte le precauzioni del caso. Il ragazzo ha così comunicato ai suoi cari la decisione che aveva preso. Ha detto ai medici che non avrebbe più preso medicine, invitandoli a dedicare i loro sforzi per salvare altri pazienti che avrebbero potuto farcela

Così, nonostante non avesse perso ancora il suo sorriso e la sua allegria, nel giro di 4 giorni Liam se n'è andato, consapevole che non avrebbe potuto combattere un'altra, terribile battaglia, oltre a quella già sostenuta contro la leucemia. La famiglia, devastata dal dolore ma orgogliosa del coraggio e della generosità di questo splendido ragazzo, ha attivato una raccolta fondi su GoFundMe, per le sue esequie e per donazioni da fare all'ospedale che si è preso cura di lui.

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