Un'infermiera scoppia in lacrime quando scopre che il supermercato è svuotato a causa dell'isteria da Coronavirus

di Marta Mastrogiovanni

21 Marzo 2020

Un'infermiera scoppia in lacrime quando scopre che il supermercato è svuotato a causa dell'isteria da Coronavirus
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Coma fanno medici e infermieri a prendersi cura dei malati, se le forze e lo spirito stanno abbandonando loro stessi? Un'infermiera di York, Dawn Bilbrough, è andata a fare la spesa convinta di poter acquistare almeno lo stretto indispensabile per poter pranza e cenare nelle successive 48 ore e, invece, con suo grande stupore, non ha trovato nulla. Frutta e verdura era completamente scomparsa dagli scaffali. La donna ha avuto una piccola crisi di nervi e non è riuscita a trattenere le lacrime nel video-testimonianza che lei stessa ha girato con il suo cellulare.

via York Press

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Facebook / Dawn Bilbrough

Facebook / Dawn Bilbrough

La donna è stata costretta a lasciare il supermercato senza aver avuto la possibilità di comprare nulla. "Non c'era né frutta, né verdura, sono uscita dal supermercato a mani vuote" ha raccontato con un filo di voce Dawn Bilbrough, "Non so come farò a mantenermi in salute". Di questo passo, infatti persone come Dawn Bilbrough, che di professione fa l'infermiera, si ritroveranno molto presto senza forze e molto provate nello spirito. La gente si fa prendere facilmente dal panico e non si rende conto che certi gesti irrazionali si ritorcono poi contro coloro che cercano in primis di aiutare. 

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This has to said 😔 #corona virus #nurse #critical care. #NHS #share

Pubblicato da Dawn Bilbrough su Giovedì 19 marzo 2020

La donna ha detto di essersi fatta trascinare dalla paura del momento e di aver reagito in modo ansioso, naturalmente, proprio come il resto della popolazione. È una risposta naturale di questi tempi: aver paura è normale. 

Cerchiamo, però, di essere il più razionali possibili: evitiamo di svuotare interi scaffali dei supermercati e facciamo una spesa ragionata e ragionevole, pensando non solo ai nostri bisogni ma anche a quelli di chi è più fragile o provato in questo momento difficile. In risposta a determinate necessità, alcune catene di supermercati hanno istituito la prima ora di apertura riservata agli anziani, per garantire loro tutti i prodotti necessari prima che finiscano.

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