Questa nonnina realizza e vende delle bellissime bambole di Frida Kalho: piccoli gioielli di artigianato creativo
Per riportare in auge il talento artigianale di una nazione non sono solo sufficienti le decisioni delle autorità e dei governi, ma anche i cittadini più semplici possono fare la differenza. In un periodo in cui la società è interamente basata sul consumismo più sfrenato, l'arte manuale è quella che paradossalmente sta perdendo progressivamente il suo valore e che allo stesso tempo lo sta riacquistando. Un'anziana signora in Messico sta facendo proprio questo per il suo Paese con la realizzazione di bambole artigianali.
Questa signora tutti i giorni nella città di Tijuana in Messico si apposta con la sua piccola bancarella dalle ore 12.00 alle ore 16.00 e vende ai passanti o ai più curiosi delle bambole artigianali create da lei, e che raffigurano tutte, con abitini e colori differenti, la celebre pittrice ed artista messicana Frida Kalho.
Le cosiddette "friditas" o piccole Frida sono gradualmente diventate così popolari nella città messicana di Tijuana che l'anziana signora le sta vendendo in numero sempre maggiore; in poche parole, stanno andando a ruba perché artigianali e dalle ottime fattezze e qualità.
Un gesto che non soltanto dona un valore aggiunto a tutto ciò che è manuale, realizzato con le mani dell'uomo e che trasuda arte popolare, ma il gesto dell'anziana signora è anche politico: impossibile non pensare che sia una vera e propria "stoccata" alle popolarissime Barbie americane; infatti, in uno dei cartelli della bancarella della donna si può leggere: "Non sono Barbie, sono il Messico, sono forte, sono una mini Frida."
Queste bambole artigianali stanno andando a ruba, che aspettiamo a farle nostre!