"Non ho intenzione di assistere economicamente mia madre quando rimarrà sola: sbaglio?"

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di Isabella Ripoli

02 Aprile 2024

"Non ho intenzione di assistere economicamente mia madre quando rimarrà sola: sbaglio?"
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Quando si diventa adulti ci sono tante responsabilità a cui far fronte. Lavoro, famiglia, mille impegni quotidiani, e poi ci sono i genitori che invecchiano e che, prima o poi, avranno bisogno del nostro aiuto. Ci sono persone che riescono a gestire nel migliore dei modi questi cambiamenti, sia a livello pratico che emotivo, mentre altre si sentono in grande difficoltà. 

È quanto accaduto e raccontato dal protagonista di questa "riflessione". 

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Cosa succede nei figli quando un genitore invecchia?

Cosa succede nei figli quando un genitore invecchia?

Teona Swift/Pexels

Stiamo parlando di un giovane uomo che ha avuto una sorta di rivelazione rispetto a quello che lo avrebbe atteso in futuro. Si sa che quando si diventa adulti c'è chi, di conseguenza, invecchia e questi sono i genitori. Tutti noi siamo abituati a pensarli sempre grandi, ma vigorosi, scattanti e pronti a gestire qualunque circostanza. Il pensiero che possano invecchiare, che possano non essere più attivi come un tempo, che possano aver bisogno dell'assistenza altrui può causare sentimenti contrastanti.

La prima cosa che si prova è tristezza, magari ansia al pensiero dell'inizio di un "declino", in alcuni casi, poi, subentra la sensazione di timore per le responsabilità che potrebbero piombare addosso. Come gestire questo turbinio di sentimenti? Molto dipende dal carattere del figlio in questione e anche da come sono i genitori e dal loro modo di vivere.

L'uomo al centro della storia ha confessato la paura per la possibilità di doversi occupare economicamente della madre. Vi spieghiamo meglio.

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Il dilemma di un figlio

Il dilemma di un figlio

Irina Demyanovskikh/Pexels

"Stavo parlando con un mio amico della mamma e del fatto che fosse stata assegnata a una struttura a causa di un peggioramento della sua salute - ha esordito l'autore del post - questo mi ha fatto riflettere su mia madre. Il mio amico aveva gestito la faccenda grazie ai fondi economici derivanti dalla vendita della casa di sua mamma, senza utilizzare i suoi che non erano troppi, io come avrei fatto in una situazione simile? - ha continuato - Mia mamma aveva trascorso la vita facendosi mantenere dai suoi fidanzati, aveva lavorato solo 4 anni in tutta la sua esistenza, basandosi sulle finanze altrui per andare avanti". 

Davanti a questa situazione e considerando che il compagno della donna non era più in grado di lavorare a causa di una malattia, il figlio le ha proposto di trovare un lavoro in un negozio, in modo da aggiungere qualcosa al mensile che avevano e anche per non trovarsi impreparata semmai fosse rimasta sola. La mamma, però, non ha sentito ragioni, affermando con convinzione che non aveva mai lavorato da giovane, figurarsi se avrebbe iniziato alla sua età. 

"Devo preoccuparmi? - ha chiesto l'autore del post - sento che non potrò prendermi cura economicamente di lei da solo e per tutto il tempo, e temo che questo creerà discussioni anche tra me e mia moglie. Non credo sia giusto che i figli si facciano carico dei genitori in questo modo solo perché non hanno mai lavorato nella vita". 

Cosa fare davanti a questa situazione?

I tanti utenti che hanno letto il post, hanno riflettuto sulla faccenda, cercando di dare conforto a questo figlio. Alcuni gli hanno consigliato di capire le leggi del proprio Paese rispetto all'obbligo di un figlio di farsi carico economicamente dei propri genitori, altri hanno suggerito di informarsi su eventuali alloggi gratuiti forniti da associazioni, altri ancora hanno optato per un confronto con la mamma. 

"Parlane con tua moglie - ha scritto una persona - prendete una decisione in merito e poi sottoponete il problema a tua madre se proprio non vi sentite in grado di affrontare un così grande onere economico. Falle presente che non avete modo di prendervi cura di lei in tutto e per tutto e chiedile quali sono i suoi progetti per fronteggiare una vita senza compagno e senza lavoro". 

Le vie da intraprendere per risolvere un grande dilemma, a quanto pare, erano diverse, stava solo a lui scegliere come gestire la situazione, senza cadere nell'ansia. Tu cosa ne dici? Pensi che sia scontato prendersi cura di un genitore una volta da solo o che un figlio abbia il diritto di rifiutarsi se sente di non potercela fare?

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