La mamma è malata terminale, così la famiglia decide di festeggiare il Natale in anticipo con lei

di Simone Fabriziani

20 Ottobre 2019

La mamma è malata terminale, così la famiglia decide di festeggiare il Natale in anticipo con lei
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Un padre di famiglia di sette bambini, una mamma raggiante e sempre piena di vita che, affetta da un male incurabile, potrebbe non riuscire a festeggiare il Natale con la sua adorata prole. Questa è la tristissima storia di Stephen e Helen Robinson; lui, ex operaio di Cadbury in Gran Bretagna, lei donna molto attiva nel campo del volontariato a Liverpool. Purtroppo Helen ha avuto un cancro al seno che non le ha lasciato scampo e che ha lasciato attonita e sconvolta anche la sua famiglia.

via Liverpool Echo

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Prima un cancro al seno nel 2017, poi il tumore si è diffuso qualche anno dopo anche ai polmoni; per Helen Robinson non c'è stato nulla da fare se non pregare che la terribile malattia non la porti via prima della fine del 2019, prima che riesca a dare il suo ultimo abbraccio ai suoi 7 figli, prima che riesca a dirgli addio. Così Stephen, il marito, ha aperto una campagna di beneficenza presso GoFundMe per collezionare doni e regali per Helen e tutta la numerosa famiglia prima che arrivi il mese di dicembre.

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In questo modo, la famiglia Robinson spera di celebrare un "Natale" anticipato come ultimo momento di gioia con la mamma malata. Le figlie minori Ellie, Sophie e Jessica non fanno altro che piangere per la madre Helen, nella speranza che possa miracolosamente riprendersi. Ma la realtà, secondo i medici, è che le rimangono purtroppo solo poche settimane di vita.

Nel frattempo la campagna di GoFundMe ha raccolto fino ad ora 2,600 sterline per permettere alla famiglia di festeggiare il Natale anticipato; a tal proposito Stephen ha detto: "Sto facendo del mio meglio per risparmiare quanti più soldi possibili per regalare ad Helen e alle nostre bambine un felice Natale insieme alla loro mamma. Voglio che almeno sorridano in quel giorno speciale perché al momento piangono in continuazione ed è straziante."

Intanto, la campagna va avanti con grande successo e tutta la comunità di Liverpool si sta stringendo attorno alla famiglia di Helen, proprio lei che è sempre stata una cittadina modello della metropoli inglese; è stata difatti Helen Robinson ad istituire in città il programma Trauma Teddies, peluche dati alla polizia per conservarli nelle auto di servizio e donarli ai bambini sulla scena di un crimine.

E ci stringiamo anche noi attorno alla famiglia Robinson, pregando per un po di pace e sollievo per Stephen e le sue straordinarie figlie.

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