Questa storia vi insegnerà a ripartire anche nei momenti più difficili della vostra vita

di Davide Bert

30 Luglio 2019

Questa storia vi insegnerà a ripartire anche nei momenti più difficili della vostra vita
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Sarebbe bello che la vita fosse un crescendo di conquiste e progressi, una escalation di traguardi sempre più grandi, in grado di far sentire costantemente soddisfatti e motivati.

Purtroppo, o forse per fortuna, prima o poi a tutti succede di incappare in una battuta di arresto, di sentirsi impantanati come se non si riuscisse più ad andare avanti. Invece di avvilirsi, si può usare quell'esperienza per crescere e diventare migliori. Ecco una storia che parla proprio di questo.

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Bs0u10e01/Wikimedia

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Un boscaiolo nel suo primo giorno di lavoro riuscì a tagliare ben diciotto alberi, ricevendo i complimenti del suo caposquadra che gli disse di continuare con la stessa determinazione. Sentendosi incoraggiato e motivato, l’uomo decise di mettere ancora più impegno. La mattina dopo si alzò presto ma, nonostante i suoi sforzi, non riuscì a tagliare più di quindici alberi.

Attribuì lo scarso risultato alla stanchezza, così pensò di andare a letto ancora prima per svegliarsi risposato, ma quello stesso giorno si allontanò ancora di più dal suo record, arrivando a completare solo la metà del lavoro.

La cosa si ripeté il giorno successivo e quello dopo ancora, finché il boscaiolo arrivò addirittura a spendere un’intera giornata per abbattere a malapena due alberi. Temendo di perdere l’impiego a causa dei pessimi risultati, decise di andare a parlare con il caposquadra per scusarsi.

Affermò con sincerità che ce la stava mettendo tutta fino allo sfinimento, ma nonostante ciò non riusciva a fare di meglio. A quel punto il caposquadra gli chiese “quando hai affilato la tua ascia l’ultima volta?” Il taglialegna imbarazzato rispose che non aveva avuto il tempo di farlo perché era stato troppo impegnato a lavorare.

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Maxpixel

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La morale della storia è che a volte i risultati tardano ad arrivare perché ci si deve dare il tempo di ri-focalizzarsi, di comprendere quali sono le priorità. Spendere le proprie energie in tutte le direzioni, non soffermarsi mai a riflettere, rischia di disperdere tutti gli sforzi.

L’80% del successo sta nel 20% della preparazione, nella concentrazione che si ha nel definire il proprio obiettivo. Un blocco in alcune circostanze è l’occasione di capire che si sta sbagliando qualcosa, è il segnale che bisogna rivedere il progetto, per canalizzare le risorse nella giusta direzione e tornare a procedere più spediti di prima.

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