Fratello e sorella scrivono un necrologio per la mamma che li abbandonò da piccoli: "Il mondo sarà migliore senza di lei"

di REDAZIONE

20 Maggio 2019

Fratello e sorella scrivono un necrologio per la mamma che li abbandonò da piccoli: "Il mondo sarà migliore senza di lei"
Advertisement

"Il mondo è un posto migliore senza di lei". A prima vista, non sembra proprio la frase più adatta da scrivere in un necrologio, anche se questo è stato il trattamento riservato dai figli alla scomparsa della madre ottantenne Kathleen.

Non è uno scherzo, ma pura realtà. Per comprendere le ragioni di tale astio, occorre fare un passo indietro. Siamo nel 1962, quando Kathleen, dopo aver sposato cinque anni prima Dennis, rimane incinta del fratello di suo fratello Lyle, e decide di trasferirsi in California abbandonando i due figli avuti dal primo matrimonio. Così, dopo la scomparsa della donna, questi ultimi hanno voluto "avere l'ultima parola", chiarendo con un necrologio i loro "sentimenti" verso la madre.

Advertisement
Awm.com

Awm.com

"Kathleen Dehmlow (Schunk) nacque il 19 marzo 1938 da Joseph e Gertrude Schunk di Wabasso. Sposò Dennis Dehmlow nel 1957 ed ebbe due figli, Gina e Jay.

Nel 1962 rimase incinta del fratello di suo marito Lyle Dehmlow e decise di trasferirsi in California. Abbandonò i suoi figli, Gina e Jay, che furono cresciuti dai nonni.

È venuta a mancare il 31 maggio del 2018 a Springfield e adesso dovrà affrontare il giudizio. Gina e Jay non sentiranno la sua mancanza, perché sanno che senza di lei il mondo è sicuramente un posto migliore."

Advertisement
Awm.com

Awm.com

Fratello e sorella, intervistati successivamente, hanno chiarito i motivi del gesto. Negli anni successivi al loro abbandono, non hanno mai ricevuto gesti d'affetto o riconoscimento da parte della madre. Una volta, addirittura, lei si presentò a casa loro e passò il tempo mostrando ai suoi genitori le foto della sua nuova famiglia che trascorreva momenti felici, ignorando totalmente i due bambini che si trovavano lì di fianco.

Le reazioni a un necrologio del genere non sono mancate, anche da parte di altri parenti di Kathleen. Questi hanno cercato di chiarire che si trattava di fatti accaduti molti anni prima e che tutti, nella vita, possono commettere degli errori, sottolineando che la donna si fosse pentita del trattamento riservato ai figli.

Giustificazioni che, tuttavia, Gina e Jay non hanno preso in considerazione: per colpa delle scelte della madre, erano rimasti segnati per una vita intera, e nessun pentimento tardivo avrebbe potuto ripagarli di tutti quegli anni trascorsi nell'indifferenza e nell'ombra. Volevano avere "l'ultima parola", e speriamo davvero che questo gesto simbolico possa essere loro di conforto.

Cosa ne pensi, hanno fatto bene a prendersi quest'ultima rivincita o avrebbero dovuto mostrare più clemenza?

Advertisement