I bambini che vanno a letto tardi soffrono di più disturbi, parola di psichiatra

di Davide Bert

26 Febbraio 2019

I bambini che vanno a letto tardi soffrono di più disturbi, parola di psichiatra
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Un tempo c'era la regola che dopo cena i bambini andavano subito a letto: se si considera che si mangiava molto prima di quanto si faccia ora, va da sé che i più piccoli si ritrovavano sotto le coperte piuttosto presto.

Quella regola imposta un po’ anche per dare agli adulti più tempo libero dopo una certa ora ha però anche una grande importanza per la salute e la crescita dei più piccoli. Gli psichiatri hanno infatti osservato una maggiore incidenza di disturbi d’ansia e stress nei bambini che hanno l'abitudine di coricarsi tardi.

via health.usnews.com

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Hebe Aguilera/Flickr

Hebe Aguilera/Flickr

Purtroppo le consuetudini moderne hanno modificato sensibilmente i ritmi di vita di tutti i membri della famiglia. I bambini vanno a dormire sempre più tardi, impegnati con troppe distrazioni, tra pc, Tablet, Smartphone e la cara vecchia televisione. Eppure abituare i figli ad andare a letto presto è fondamentale per il loro sviluppo psicofisico.

L’ormone della crescita si attiva principalmente la sera ma agisce con efficacia nella quarta fase del sonno. Di conseguenza più tardi il bambino si addormenta, meno tempo ha questo ormone per funzionare adeguatamente. La giusta quantità di sonno sembra contribuire positivamente nella prevenzione di patologie degenerative del cervello come l’Alzheimer.

Come si fa quindi ad educare meglio i più piccoli? Semplice, basta dare il buon esempio. È difficile imporre il coprifuoco se praticamente chiunque altro in casa è sveglio e tutte le luci sono ancora accese. Anche la scelta del tipo di illuminazione è importante perché la luce gialla è calda e rilassante, quella bianca è fredda e inibisce l’ormone del sonno, la melatonina.

Non a caso la luce dei dispositivi elettronici è bianca, quindi meglio non lasciar giocare i bambini con l’iPad prima della nanna. Lo stesso vale per i grandi, per cui svegliarsi in piena notte per leggere un messaggio rende più difficile riprendere sonno.

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SantaRosa OLD SKOOL/Flickr

SantaRosa OLD SKOOL/Flickr

In quest’ottica sarebbe salutare, sia per i bambini che per i grandi, trasformare la casa in un ambiente a prova di stress, in un posto accogliente che migliori la qualità della vita. Durante tutto il giorno il mondo esterno assorbe gran parte delle nostre risorse sottoponendoci piccole e grandi prove.

Una volta tornati da scuola o da lavoro sarebbe meglio limitare allo stretto necessario tutti quegli stimoli che continuano a tenerci in uno stato di costante attenzione, rallentando e riducendo le naturali capacità di recupero del corpo. Un’infanzia felice è l’anticamera di un’adolescenza sana e di una maturità decisamente più serena.

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