La Luna di Sangue del 27 luglio: uno spettacolo mozzafiato... con un partecipante a sorpresa

di Laura Gagliardi

16 Luglio 2018

La Luna di Sangue del 27 luglio: uno spettacolo mozzafiato... con un partecipante a sorpresa
Advertisement

Preparatevi ad uno spettacolo mozzafiato, e molto raro. La notte tra il 27 ed il 28 luglio è infatti previsto l'appuntamento astronomico più atteso dell'anno: la Luna di Sangue. Si tratta di un'eclissi totale, la più lunga del secolo, destinata a stupire la maggior parte del mondo - Stati Uniti esclusi. A rendere il momento ancora più imperdibile, un compagno d'eccezione: Marte.

Ecco tutto ciò che dovete sapere sull'avvenimento astronomico più memorabile del 2018.

Advertisement

La Luna di Sangue

La Luna di Sangue

pixabay

Nonostante l'epiteto d'effetto, questo evento non deve spaventare: il colore rosso di cui si tingerà il nostro satellite naturale la sera del 27 luglio sarà determinato dall'atmosfera terrestre, allorché la Terra verrà a collocarsi tra il Sole e la Luna.

Ma il colore rosso non sarà l'unico particolare a rendere unica questa eclissi. Infatti, come spiega Amanda Bosh, professoressa di Astronomia al Massachusetts Institute of Technology (MIT) "la Luna si troverà nel suo punto più lontano dalla Terra - l'apogeo - durante l'eclissi. Ciò farà sì che la Luna si muoverà più lentamente di quanto farebbe se fosse più vicina alla Terra, quindi l'eclissi durerà in totale un'ora e 43 minuti." L'eclissi lunare più lunga del secolo, e la seconda che si conosca, secondo la Nasa.

Per di più, a rendere speciale quest'eclissi, a soli sei gradi di distanza dalla Luna vi sarà un compagno d'eccezione: Marte raggiungerà la "grande opposizione" mentre sarà alla minima distanza dal Sole - perielio -, la condizione ideale di visibilità del pianeta, oltre che la migliore dal 2003.

Advertisement

Come vederla in Italia

Come vederla in Italia

pixabay

Visibile in Europa, Africa, Asia, Australia e Nuova Zelanda, la Luna di Sangue potrà essere vista tranquillamente ad occhio nudo, anche se un binocolo ed un telescopio offriranno una visuale indubbiamente migliore. Sul Notiziario dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) si legge che la Luna entrerà nell'ombra della Terra alle ore 20:24 e la fase di totalità si verificherà tra le 21.30 e le 23.13, mentre il massimo dell’eclissi, ovvero il maggiore oscuramento della Luna, è previsto alle 22.22. La Luna, dopo l’uscita dalla totalità, attraverserà il cono di penombra per emergerne definitivamente e segnare così la fine dell’eclissi all'1.30 della mattina del 28 luglio. Marte richiederà invece l'utilizzo di un telescopio per ammirarne la calotta polare e i chiaroscuri dei suoi deserti. Per chi non volesse alzare gli occhi al cielo, o avere una visione ancora più ravvicinata, è possibile assistere all'evento sul sito The Virtual Telescope di Gianluca Masi, astrofisico italiano.

Advertisement