Donna di 48 anni dichiara: "Ho deciso di organizzare le mie nozze anche se non avevo ancora uno sposo"

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di Marco Bonavolontà

23 Marzo 2024

Donna di 48 anni dichiara: "Ho deciso di organizzare le mie nozze anche se non avevo ancora uno sposo"
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Quando ci si sposa si è certi almeno di una cosa: si è in due a volerlo. Un'affermazione scontata giusto? Vi garantiamo di no e il perché è presto detto: una signora di quasi 50 anni ha deciso di compiere lei sola un'azione piuttosto azzardata...

I preparativi di un matrimonio sono un tra gli eventi più estenuanti che una coppia di futuri sposi deve affrontare, forse proprio per questo si spartiscono i compiti e si è sempre pronti a supportarsi vicendevolmente. Oppure si può organizzare, pagare e perfino stabilire la data delle nozze, senza nemmeno sapere se la persona che si ha al proprio fianco dirà "sì lo voglio".

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"Vuoi sposarmi?", oramai chiederlo è superfluo

"Vuoi sposarmi?", oramai chiederlo è superfluo

Kendra Miller/Flickr - Not the actual photo

È quello che ha fatto Laura Cruise di Bedford, Inghilterra, quando ha deciso di prenotare la location per il suo matrimonio, comperare il suo bell'abito da sposa e andare perfino a richiedere legalmente la data del giorno delle sue nozze. Tutto questo senza essere ufficialmente fidanzata.

Infatti il suo compagno, Martin, di due anni più grandi di lei non aveva ancora fatto "il grande passo" da quando stavano insieme. Non una questione di incertezza sentimentale, l'amore c'era, neppure un argomento - quello delle nozze - che non era mai stato affrontato dalla coppia. Eppure dopo 6 anni di relazione alla fine i due erano rimasti "soltanto" compagni.

Entrambi erano già stati sposati e certamente la consapevolezza di aver avuto un matrimonio fallimentare alle spalle deve aver giocato un ruolo determinante nel loro procrastinare. Poi la ristrutturazione, una di quelle importanti, della loro casa li aveva visti molto impegnati. Se a quanto detto aggiungiamo i figli e i figliastri dei due unita a un'intensa attività lavorativa, ecco che già è più facile delineare i perché e i per come di una tale situazione (fra l'altro non così atipica). Ma Lauren era stanca di attendere il momento perfetto e così alla fine aveva agito.

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Una proposta di matrimonio inusuale quanto commovente

Una proposta di matrimonio inusuale quanto commovente

Freepik

Si era recata all'ufficio per poter registrare la data del suo matrimonio, ma naturalmente la persona che le doveva far firmare i documenti le aveva fatto presente che sarebbe servita anche la firma del suo compagno per rendere valida quella prenotazione. Lauren lo sapeva.

Semplicemente riteneva che Martin avrebbe accettato di sposarla. Mancava solamente chiederglielo. Così aveva orchestrato come fare la proposta al suo uomo: lo avrebbe portato in un locale, un pub, poi gli avrebbe dato un bel regalo fatto dal profondo del suo cuore.

Così gli aveva regalato una serie di cartoline dove su ciascuna c'era scritto un motivo per il quale lo amava: "Sei un padre meraviglioso", diceva una, le ultime due, però, erano quelle che avevano emozionato di più l'individuo. "Mi vuoi sposare?", recitava la penultima della serie e infine l'ultima riportava la seguente dicitura: "PS: è il 18 luglio alle 13.00, spero tu riesca a esserci".

La risposta di Martin

La risposta di Martin

Prostooleh/Freepik

Immaginatevi ora la faccia di Martin quando non solo si era visto chiedere dalla compagna di sposarlo, ma aveva anche appreso che tutto il matrimonio era già stato organizzato nei minimi dettagli.

L'uomo all'inizio non aveva capito cosa stesse succedendo: tutto gli appariva confuso e senza un nesso logico... poi aveva capito ed era scoppiato a piangere, Lauren si era naturalmente emozionata assieme a lui. Quindi Martin le aveva domandato se fosse seria e appresa la verità non aveva esitato a dirle sì.

Così alla data scelta dalla donna i due si erano ritrovati nello stesso ufficio dove lei aveva già apposto la sua firma, Martin aveva aggiunto la sua e la coppia era uscita dal quel luogo come legalmente unita dal vincolo matrimoniale! "Volevo soltanto sposarmi con lui, niente di più: non avevo bisogno di anelli o chissà quali preparativi", ha raccontato la neosposa. 

Alla fine il loro matrimonio, come preventivato, si è limitato a una cerimonia di una manciata di persone e a un successivo banchetto di un centinaio. "Penso che più donne dovrebbero prendere l'iniziativa e fare loro la proposta di matrimonio", ha dichiarato la 48enne. Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con lei?

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