Mamma criticata per i suoi tatuaggi: "Gli altri genitori cambiano strada per non incontrarmi"

di Marta Mastrogiovanni

02 Gennaio 2022

Mamma criticata per i suoi tatuaggi: "Gli altri genitori cambiano strada per non incontrarmi"
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I tatuaggi sono sempre stati un argomento controverso e oggi, un mondo in cui i giovani si tatuano con una certa frequenza, ancora di più. Molte persone non riescono ad accettare che si tratti di una forma d'arte e, per questo, si sentono in dovere di giudicare chi li porta. È pur vero, però, che non si dovrebbe giudicare nessuno per nessun motivo al mondo, visto che ognuno di noi ha una propria storia personale che nessuno può mettere in discussione. 

Amy Smith è una giovane madre che di mestiere fa la tatuatrice. La 23enne inglese è completamente tatuata dalla testa ai piedi, ma ciò non le impedisce di essere una buona madre. Si dice molto triste, però, quando i genitori degli altri bambini cambiano strada pur di non incrociarla.

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Amy Smith è una donna di 23 anni, diventata madre piuttosto giovane di due bambini, Elia di 6 anni e Remy di 1 anno. Amy è stata precoce anche nel capire che lavoro volesse fare da grande, visto che già a 13 anni faceva tatuaggi. I tatuaggi, in effetti, l'hanno accompagnata per tutta la vita e continuano ad essere protagonisti e a renderla protagonista di diverse discussioni. Lei stessa, però, ha ammesso che i suoi tatuaggi hanno cominciato ad essere "improvvisamente più vistosi" da quando è diventata madre. Quando va a prendere suo figlio a scuola, ad esempio, alcuni genitori attraversano la strada pur di non incrociarla; alle riunioni di classe o ai colloqui con gli insegnanti, e in altri contesti scolastici, la giovane tatuata è spesso oggetto di discussione. Per fortuna, lei stessa dice di star facendo un buon lavoro con i suoi figli che, a differenza di molti adulti, accettano la diversità e hanno una mentalità molto aperta. 

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La ragazza è abbastanza triste quando vede certi comportamenti da parte degli altri genitori e, sfortunatamente, le occasioni in cui rimane vittima di pregiudizi non sono legate solo alla scuola dei suoi figli: quando entra in certi negozi, ad esempio, le guardie all'ingresso la seguono per via del suo aspetto. Purtroppo, ci sono un sacco di stereotipi e pregiudizi riguardanti le persone tatuate ed Amy lo sa bene visto che ogni giorno combatte per difendere la sua libertà di espressione. Si dice insicura, a volte, dei suoi tatuaggi, ma non certo come madre e le dispiace che i suoi figli abbiano assistito a certe critiche e a certi commenti negativi nei suoi confronti. Il figlio più grande, a volte, fa finta di farle un altro tatuaggio per tirarle su il morale, quando la vede triste.

Tutto sommato, Amy dice di non pentirsi assolutamente di essersi tatuata così tanto e, anzi, sostiene che i tatuaggi le hanno cambiato la vita, offrendole incredibili opportunità. Nonostante i pesanti commenti che a volte riceve, Amy si assicura di sentirsi a suo agio con se stessa e desidera che anche i suoi figli provino lo stesso per il suo aspetto.

E voi che ne pensate, cambiereste strada anche voi se incontraste Amy per strada oppure siete di mentalità più aperta?

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