Scambiate alla nascita: dopo 38 anni due donne scoprono l'orribile verità sulle figlie che pensavano fossero loro

di Simone Fabriziani

05 Maggio 2021

Scambiate alla nascita: dopo 38 anni due donne scoprono l'orribile verità sulle figlie che pensavano fossero loro
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Lo scambio dei neonati al momento della nascita sembra quasi l'incipit di un romanzo appassionante o di un film tutti incentrato sugli equivoci, eppure alcuni casi reali attorno al mondo e negli anni passati sono veramente accaduti. Immaginate di vivere la maggior parte della vostra vita accanto alla vostra famiglia, convinti di essere i figli biologici di vostra madre e di vostro padre, per poi però scoprire che la verità è tutt'altra. Come reagireste?

via Metro UK

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Mothers Vasilya Baimurzina and Valentina Baulina were always confused by comments from their village that their girls were not theirs. Find out why in this read:

Pubblicato da East Coast Breakfast su Lunedì 3 maggio 2021

Una premessa inquietante e sconcertante di cui sono state protagoniste due donne e le rispettive figlie: le due madri, Vasilya Baimurzina e Valentina Baulina hanno scoperto che le loro figlie non erano quelle nate dal loro grembo, un dettaglio che hanno ufficialmente appurato ben 38 anni dopo il parto e dopo i risultati del test del DNA.

Tutto è iniziato nel lontano 1983, quando le due due donne avevano partorito le rispettive figlie presso l'ospedale di Kizil nella località rurale di Kizilskoye, in Russia; il fatto che però aveva insospettito le due madri era che le ragazze non assomigliavano nella maniera più assoluta alle genitrici; ad esempio, se Vasilya aveva i capelli scuri sua figlia Gulsina era biondissima, mentre Valentina era sempre stata bionda mentre sua figlia Alyona aveva i capelli scuri.

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Pexels / Not the actual photo

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Dettagli che, dopo 38 anni di dubbi e silenzi, hanno trovato una risposta nel test del DNA a cui si sono sottoposte Alyona e Gulsina: le due donne non erano figlie delle rispettive madri, ma erano state probabilmente vittima di un errore di scambio di etichette da parte del negligente personale dell'ospedale, in quell'infausto giorno del lontano 1983.

L'attuale direttrice dell'ospedale russo ha rilasciato delle scuse ufficiali alle due madri, aggiungendo però che i membri del personale coinvolti in quel momento non erano più in vita. Adesso Valentina e Vasylia vogliono giustizia e un lauto risarcimento dal governo russo...

SnappyGoat/Not The Actual Photo

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Le due anziane madri hanno richiesto un risarcimento di 10 milioni di rubli da parte del Ministero delle Finanze, quando l'ammontare pro capite per questi casi così incredibili va da 1 a 1,5 milioni di rubli. Nonostante la richiesta delle due madri, la causa è ancora in corso, mentre Gulsina e Alyona, scoperta la loro vera identità e famiglia di appartenenza, hanno deciso di rimanere a vivere con le loro madri "adottive".

Del resto, sono passati 38 anni da quel terribile errore in quell'ospedale russo, troppo tempo per risanare e riallacciare vecchi rapporti, seppure di carattere biologico. Una storia assurda terminata in maniera altrettanto incredibile, non trovate?

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