Un agente dona le sue scarpe ad un senzatetto dopo aver notato che le sue erano totalmente distrutte

di Davide Bert

13 Luglio 2019

Un agente dona le sue scarpe ad un senzatetto dopo aver notato che le sue erano totalmente distrutte
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In ogni grande città capita di vedere persone che vivono in strada, abbigliate in maniera approssimata, con addosso spesso indumenti vecchi e logori. Nella maggior parte dei casi la gente passa oltre nella totale indifferenza, o peggio, nell’assuefazione a vedere simili scene che ormai non provocano alcune reazione emotiva. Le cose per fortuna non vanno sempre così e c’è chi ha la capacità non solo di stare a guardare ma anche di vedere e di agire.

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Niles Police Officer assisting a homeless man On 6/8/2019 at 5:15 p.m. Officer Brian Zagorski encountered a homeless...

Pubblicato da Niles Police Department (IL) su Domenica 9 giugno 2019

La circostanza in questione è accaduta a Brian Zagorski un agente di polizia che da 12 anni svolge servizio di pattuglia nella città americana di Niles nell’Illinois. In un giorno di normale perlustrazione per le vie del centro si è imbattuto in un senzatetto che camminava visibilmente con difficoltà a causa delle sue scarpe ormai ridotte a brandelli e senza più le suole.

Zagorski si avvicinò all’uomo porgendogli una “HOPE” acronimo di Helping Other People Everyday, cioè una borsa di emergenza in dotazione al corpo di polizia contenente generi di aiuto come coperte e prodotti per l’igiene personale. Il clochard però si mostrò riluttante a ricevere questo dono, tanto che con educazione rifiutò la borsa offertagli.

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Un agente dona le sue scarpe ad un senzatetto dopo aver notato che le sue erano totalmente distrutte - 2

Il solerte agente però decise di non arrendersi così chiese al senzatetto quale era il suo numero di scarpe, e dopo aver saputo che indossavano la stessa taglia si tolse dai piedi quelle che stava portando per porgergliele. L’uomo da principio restò incredulo, poi accettò l’offerta, e fu così colpito da quel gesto altruista da cambiare immediatamente atteggiamento.

Zagorski aveva capito quale comportamento adottare con quell’uomo, farlo sentire al suo stesso livello, dargli una prova tangibile del suo desiderio di aiutarlo, rinunciando cioè a qualcosa di personale. Nonostante vivano in condizioni estremamente precarie, le persone meno fortunate conservano un profondo senso dell’orgoglio, e spesso hanno vergogna ad accettare semplicemente dell’elemosina. Con la sua involontaria strategia e senza bisogno di parlare, Brian ha sostanzialmente detto “sono qui per darti una mano”, mettendosi letteralmente “nei suoi panni”.

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