Secondo la tradizione, essere Madrina o Padrino è un onore che dura per tutta la vita

di Laura Gagliardi

01 Marzo 2019

Secondo la tradizione, essere Madrina o Padrino è un onore che dura per tutta la vita
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Ci sono legami che, pur non essendo naturali – come quello tra genitori e figli – assumono valore ed autorità in virtù di altri fattori: è il caso del rapporto fra madrina e padrino e figlioccio – o figlioccia.

Si tratta infatti di una relazione molto particolare, sia perché decisa da terzi – i genitori del bambino – sia in quanto ha una valenza essenzialmente culturale e religiosa, ma che pur appartenendo alla tradizione, è riuscita a sopravvivere nei secoli. 

via holyart.com

Henry Scott/flickr

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Padrini e madrine sono figure ricorrenti in varie religioni; in quella cristiana, sono i testimoni del battesimo, destinati a ricoprire un ruolo importante nella vita della famiglia e soprattutto del bambino. Dovrebbero essere dei secondi genitori, con cui il bambino crescendo riesca a confidarsi, ed incaricati non solo dell'educazione religiosa del piccolo, ma anche di sostituire i genitori nel malaugurato caso in cui venissero meno.

Tuttavia, non sempre questo avviene: a volte si scelgono persone che – vuoi per la distanza geografica, vuoi per un rapporto più formale che di sostanza con i genitori – non riusciranno ad assolvere a questo importante compito. Ad ogni modo, il loro ruolo è importante, ed è perciò indispensabile fare la scelta giusta; a questo scopo è meglio conoscere nel dettaglio i loro doveri.

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I doveri di padrini e madrine

I doveri di padrini e madrine

pexels

  • 1. Devono curare l'educazione religiosa del bambino, mostrando con il loro esempio la strada da seguire;

  • 2. Devono guidare il bambino nella vita, perciò è fondamentale che il loro stile di vita piaccia ai genitori, perché lo mostreranno al figlio come esempio;

  • 3. Devono essere presenti in tutti i momenti importanti della vita del loro figlioccio, affinché il bambino stesso li consideri figure capitali e si capiscano meglio;

  • 4. Occorre che esista o si crei un legame fra i padrini ed il figlioccio, da approfondire nel tempo, ed indipendente dal rapporto con i genitori;

  • 5. Debbono partecipare al loro sviluppo e ai loro studi, essere a conoscenza del loro andamento scolastico, per aiutarli sia nello studio che nelle relazioni con i compagni;

  • 6. Debbono supportare i genitori nelle fasi più delicate della vita del figlioccio, come l'adolescenza, momento più turbolento per definizione.

Difficile trovare non una, ma ben due persone che possano adempiere a dei compiti così impegnativi; ma, dopotutto, si tratta di trovare dei vice-genitori, ed è normale che sia una missione impossibile, o quasi.

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