La favola della buonanotte? Se è il papà a leggerla è anche meglio

Claudia Melucci image
di Claudia Melucci

31 Gennaio 2019

La favola della buonanotte? Se è il papà a leggerla è anche meglio
Advertisement

La favola della buonanotte è una tappa molto importante nella vita del bambino: secondo gli esperti è un momento in cui il bambino accende l'immaginazione, consolida le abilità linguistiche e, non per ultimo, rafforza il legame con il genitore.

Un gruppo di ricercatori australiani, però, ha individuato che quando è il papà a leggere la favola serale, il bambino ne trae più benefici rispetto a quando al suo fianco c'è la mamma. Ecco i motivi.

 

via telegraph.co.uk

Advertisement
Picsea/Unsplash

Picsea/Unsplash

Nello studio, gli esperti hanno osservato che i papà hanno un modo tutto diverso di raccontare una storia – letta o inventata che sia – rispetto alle mamme: in particolare, i papà aggiungerebbero domande e dettagli che alla fine portano ad una conversazione molto stimolante per il bambino.

In altre parole, il modo di raccontare le favole dei papà amplifica i benefici che la lettura serale apporta normalmente: stimola l'immaginazione, la memoria e le abilità legate al ragionamento. Durante la favola della buonanotte, infatti, i papà richiamano spesso alla memoria dei bambini i ricordi: ad esempio "Ti ricordi quella volta che sei salito sul camion? Ecco, la macchina di cui stiamo parlando è delle stesse dimensioni". 

Secondo la stessa ricerca, i benefici della lettura serale sono maggiori se viene fatta anche prima che i bambini raggiungano i 2 anni di età: anche se il bagaglio lessicale è ancora scarso in questo periodo, il solo fatto di seguire la narrazione e l'intonazione del genitore li aiuta tantissimo a sviluppare le capacità linguistiche.

Cosa aspettate, mamme e soprattutto papà: scegliete il libro per stasera che farà sognare i vostri bambini! 

Advertisement