Influencer incita i giovani ragazzi a smettere di studiare: "non serve a nulla"

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di Marco Bonavolontà

05 Aprile 2023

Influencer incita i giovani ragazzi a smettere di studiare: "non serve a nulla"
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Ciascuno di noi ha le sue priorità: c'è chi ambisce a fare carriera, chi preferisce concentrarsi sull'essere un'ottima figura genitoriale e così via. I valori e appunto le priorità cambiano da persona a persona in base alle conoscenze e alle credenze. Che si voglia perseguire una strada piuttosto che un'altra c'è però qualcosa che viene ritenuto dalla stragrande maggioranza di persone fondamentale: lo studio. Apprendere, conoscere, non solo è ciò che ci rende persone più "flessibili", ma è anche in grado di farci meglio adattare ad ogni circostanza e nel migliore dei modi e questo vale praticamente per ogni sfera di vita: sociale, lavorativa, sentimentale. 

Il protagonista di questa storia esce fuori da questo schema invitando i più giovani a non sprecare le loro energie in uno studio "massivo".

via Debate

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Poncho de Nigris, 46 anni, è un presentatore televisivo, un imprenditore, un ex modello e influencer messicano di successo. Ha dichiarato che lo studio secondo lui è un vero e proprio spreco di tempo ed energie asserendo che basterebbe semplicemente avere "le basi" per poter andare avanti e che anzi, per poter avere successo, serva ben altro che assimilare mere nozioni.

"Tutti quello che ho visto eccellere e prendere il massimo dei voti in passato ora sono 'fregati', non sono nessuno - ha scritto sul suo account di Twitter - Invece ho alcuni colleghi che a malapena prendevano la sufficienza a scuola che ora gestiscono aziende molto profittevoli" - ha aggiunto.

Poi ha spiegato quello che secondo lui è il segreto del successo, perlomeno di quello economico.

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"Le cose più importanti non si imparano dentro un'aula, ma in strada: stringere contatti, averi amici importanti conta molto di più di avere svariati titoli di studio" - sostiene con fermezza l'uomo. 

In molti hanno commentato quel suo controverso post, ma la maggior parte delle persone pare condividere le sue idee: "non importa quanto sei intelligente se poi 'non ci sai fare' perché è questo quello che conta davvero" - ha scritto un utente - "Penso tu abbia ragione: la pratica batte la teoria" - ha scritto un altro. Alcuni utenti si sono però mostrati contrari alle sue affermazioni sottolineando l'importanza dello studio e invitando l'uomo a non incoraggiare i ragazzi a smettere di studiare.

Non c'è dubbio che la sfera sociale sia importante da sviluppare, ma anche lo studio non può certo rimanere relegato a saper leggere scrivere e fare i conti matematici più basilari. Probabilmente ciò che è più auspicabile è cavarsela bene in entrambi gli ambiti. Voi cosa ne pensate?

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