Deceduto per 90 minuti, si riprende: "non ho visto nulla, non ci sono né suoni né luci"

Isabella Ripoli image
di Isabella Ripoli

10 Novembre 2022

Deceduto per 90 minuti, si riprende: "non ho visto nulla, non ci sono né suoni né luci"
Advertisement

Esiste davvero l'al di là, il paradiso, un luogo dove rinascere dopo la fine della vita terrena? Non possiamo dirlo con certezza, su ciò siamo tutti d'accordo, ma spesso è proprio questo pensiero a darci la forza necessaria per andare avanti e la speranza che, dopo la scomparsa, ci sia un nuovo futuro ad attenderci. A volte, immaginiamo posti idilliaci in cui vivere in totale serenità e spensieratezza, ma non sappiamo se questi siano reali o meno. C'è chi ci crede senza avvertire la necessità di porsi troppe domande al riguardo e chi, semplicemente, preferisce non "illudersi".

E poi c'è chi, per qualche minuto, ha compiuto questo viaggio e ne ha potuto raccontare qualche dettaglio. Sembra assurdo, ma, seppur raramente, è capitato, come per il protagonista di questa vicenda. Vi raccontiamo la sua storia.

via Daily Star

Advertisement

Alistair Blake è un cittadino australiano di 61 anni che nel 2019 ha vissuto un'esperienza molto negativa, ma allo stesso tempo unica. L'uomo, secondo i suoi racconti e quelli della moglie Melinda, ha avuto problemi cardiaci che, una mattina, l'hanno lasciato in una situazione di totale incoscienza. La donna, resasi conto della situazione, ha immediatamente contattato i soccorsi e, mentre questi raggiungevano la loro abitazione, ha praticato il massaggio cardiaco al marito per circa 20 minuti. 

Quando, poi, sono arrivati i medici, hanno pensato loro ad Alistair, ma lui non voleva saperne di riprendersi. Motivo per cui, tutti avevano perso le speranze di riaverlo. L'uomo è rimasto incosciente per 90 lunghissimi minuti, periodo di tempo durante il quale era a tutti gli effetti da considerare deceduto.

Dopo ripetuti tentativi, però, e grazie alla caparbietà e alla competenza dei medici, si è ripreso e ha ricordato per pochi istanti la sua esperienza nell'al di là.

Advertisement
Pxhere - Not the actual photo

Pxhere - Not the actual photo

"Ricordo di essere andato a letto il sabato sera - ha raccontato Alistair - e di essermi risvegliato solo il giovedì successivo. Tecnicamente sono deceduto per 90 minuti e il mio cervello ha rimosso una buona fetta di tempo. In molti mi hanno chiesto se ho visto qualcosa - ha proseguito - ma no, non ho visto assolutamente nulla. Non ci sono colori, suoni o luci". 

L'importante, come hanno dichiarato sia lui che la moglie, è essere "ritornati" tra i vivi. Che poi ci sia qualcosa o no, poco importa. "Inizi a dare più valore a quello che hai - ha detto Alistair - Ti convinci a lavorare di meno per godere dei tuoi affetti e ho anche cominciato a mangiare in modo più sano e a fare sport".

Ciò che conta, dunque, è il presente, se poi ci sarà qualcosa oltre la vita, meglio scoprirlo il più tardi possibile. Intanto viviamo e assaporiamo profondamente quanto abbiamo oggi. Siete d'accordo?

Advertisement