Questa coppia gay ha adottato una bambina affetta da HIV che era stata rifiutata da 10 famiglie

di Marta Mastrogiovanni

16 Ottobre 2019

Questa coppia gay ha adottato una bambina affetta da HIV che era stata rifiutata da 10 famiglie
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Il concetto e il valore della famiglia sono direttamente collegati al cuore di ogni essere umano. È vero, durante l'infanzia, a volte, ti sarà capitato di "odiare" tuo fratello maggiore per essere stato "cattivo" con te o avrai pensato chissà quante volte che i tuoi genitori siano stati ingiusti ma, alla fine, in cuor tuo sai che ti amano e ti ameranno per sempre, proprio come tu ami loro. La famiglia è una relazione che dura tutta la vita ― spesso, è anche la più lunga che viviamo ― e inevitabilmente ha un impatto enorme su ciò che diventeremo da grandi. Ma sopra ogni cosa, la famiglia è quel posto speciale in cui ci possiamo sentire amati e al sicuro, al riparo da un mondo che a volte può essere davvero terrificante. È questo il tipo di famiglia che Damian Pighin e Ariel Vijarra hanno creato assieme alla piccola Olivia, una bambina orfana, rifiutata da più di 10 famiglie perché affetta dalla nascita da HIV.

via Out

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Facebook / Ariel Vijarra

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Damien e Ariel sono la prima coppia apertamente gay ad essersi sposata a Santa Fe, in Argentina, e ad adottare due piccole bambine, Olivia e Victoria. Entrambi lavorano per una ONG che aiuta le coppie ad adottare bambini orfani che magari hanno più difficoltà a trovare una famiglia.

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Twitter / Buen Día Rosario

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Dopo essersi sposati, Damien e Ariel si sono dati pazientemente da fare per cercare di adottare un bambino e allargare così la propria famiglia. Dopo 3 anni, i due hanno conosciuto la storia di Olivia, una bambina affetta da HIV e rifiutata da 10 famiglie differenti proprio per questo motivo. "Appena l'ho vista, ho sentito che faceva parte della mia vita", ha dichiarato Ariel. "La connessione è stata immediata. L'abbiamo tenuta tra le braccia, le abbiamo dato il biberon e lei ci ha guardato con gli occhietti aperti, senza piangere."

Facebook / Ariel Vijarra

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Una volta adottata, Olivia ha iniziato a rispondere al suo trattamento per l'HIV, è aumentata di peso e dopo un paio d'anni la famiglia ha avuto una notizia assolutamente incredibile: il virus non era più presente nel sangue. Non solo la piccola ora non deve più preoccuparsi di diffondere il virus, ma non deve nemmeno più temere ulteriori danni al proprio sistema immunitario. 

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Un anno dopo l'adozione di Olivia, la coppia ha accolta in famiglia anche un'altra bambina, Victoria, che ora ha quasi la stessa età della sorellina.

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Auguri a questa splendida famiglia!

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