Secondo i Maya il colibrì è un animale magico: ecco l'affascinante leggenda

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di Lorenzo Mattia Nespoli

05 Agosto 2019

Secondo i Maya il colibrì è un animale magico: ecco l'affascinante leggenda
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Chi ha avuto la fortuna di ammirare da vicino un colibrì almeno una volta nella vita si sarà accorto delle incredibili peculiarità di questo piccolo volatile. 

Si tratta di creature davvero coloratissime e che, da sempre, hanno attirato su di loro pensieri positivi e ammirazione. Se la bellezza del colibrì non è una novità, per molti potrebbe esserlo l'affascinante leggenda a cui è legato questo uccellino. Un racconto che risale addirittura all'epoca dei Maya.

L'antica popolazione dell'America centrale conosceva bene queste splendide creature, che non passarono certo inosservate. Un po' per la loro bellezza, un po' per la loro capacità di volare rimanendo quasi fermi a mezz'aria con un battito velocissimo delle ali, i colibrì erano ritenuti dai Maya creature divine.

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Nicman/Pixabay

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Secondo gli indigeni americani, gli dei avrebbero creato tutte le cose sulla Terra, e avrebbero assegnato a ognuna di esse una funzione specifica. Alla fine della creazione, però, si sarebbero accorti che mancava qualcuno incaricato di trasportare pensieri e desideri da una parte all'altra. 

Dato che non avevano più fango o mais per creare altri animali, decisero di utilizzare una meravigliosa pietra di giada, con la quale scolpirono una piccolissima freccia. Al termine dell'operazione, ci soffiarono sopra e la freccia spiccò il volo. Non era più un semplice oggetto: aveva preso vita, ed era diventata un colibrì (ts'unu'um).

Quando gli uomini cercarono di catturare quel bellissimo uccello per fare decorazioni con le sue piume, gli dei si arrabbiarono e dissero che chiunque avesse cercato di farlo sarebbe stato punito.

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Pxhere

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Così, per i Maya, questi splendidi uccellini erano semplicemente magici, e lo erano in particolare le loro piume dai colori vibranti e spettacolari, in grado di brillare sotto il sole come gocce di pioggia. Per questo motivo, inoltre, i colibrì non potevano essere tenuti in cattività: la loro natura libera e la loro funzione di messaggeri dei pensieri ne avrebbe sofferto.

Ecco perché la morale della leggenda Maya dice che, quando un colibrì appare all'improvviso, porta con sé un messaggio d'amore, affetto e gioia da qualcuno che ci sta pensando, da qualche parte nel mondo.

Affascinante, vero? Aguzzate bene la vista: magari, quando meno ve lo aspettate, avrete la fortuna di incontrare un coloratissimo colibrì!

Mdf/Wikimedia

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