Scoperto un ormone implicato nella nausea mattutina durante la gravidanza

di Denise Zortea

09 Gennaio 2024

Scoperto un ormone implicato nella nausea mattutina durante la gravidanza
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Più di due terzi delle donne in gravidanza sperimenta nausea mattutina durante il primo trimestre, ed è forse uno dei sintomi più fastidiosi. Spesso è associata ad un’alterata percezione dei sapori e degli odori, con un picco alla nona settimana di gestazione.

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Cosa può causare la nausea mattutina

Cosa può causare la nausea mattutina

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La nausea mattutina non è di certo piacevole, molte donne ne soffrono durante la gravidanza e i rimedi sono pochi. Ci sono però alcuni casi in cui può diventare veramente pericolosa, infatti il vomito può essere così intenso da causare disidratazione, malnutrizione e perdita di peso, che in un momento delicato come la gravidanza possono arrivare a minacciare la vita della madre e del feto. In questi casi si parla di iperemesi gravidica, per la quale può essere necessario il ricovero in ospedale.

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È stato scoperto un gene che potrebbe essere correlato

È stato scoperto un gene che potrebbe essere correlato

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La dottoressa Marlena Fejzo ha studiato questo fenomeno per più di vent’anni e nel 2018 è riuscita a pubblicare un articolo nel quale identifica una variante dell’ormone GDF15 come causa di questa grave risposta dell’organismo alla gravidanza. Questa nuova scoperta è stata poi utilizzata per studiare e cercare una cura anche per la più “blanda” nausea mattutina.

È stato scoperto infatti che durante la gravidanza i livelli dell’ormone GDF15 aumentano e sono la causa della comparsa della nausea. I ricercatori hanno quindi provato a somministrare l’ormone prima della gravidanza e si sono accorti che queste donne erano protette dallo sviluppo della malattia.

Lo sviluppo della nausea sembra quindi essere collegato alla quantità di ormone circolante nel sangue prima della gravidanza: una donna con molto ormone già presente prima della gravidanza sembra essere “abituata” alla sua presenza e quindi avrà meno sintomi nel momento in cui l’ormone tenderà naturalmente ad aumentare con l’inizio della gestazione; al contrario una donna con bassi livelli di questo ormone avrà una risposta negativa da parte dell'organismo nel momento in cui i livelli dell’ormone cominceranno ad aumentare con l’inizio della gravidanza.

In conclusione la somministrazione dell’ormone prima dell’inizio della gravidanza sembra essere una plausibile soluzione alla comparsa della nausea mattutina o, nei casi più gravi, di iperemesi gravidica.

Primi mesi di gravidanza, non solo nausea

Primi mesi di gravidanza, non solo nausea

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Purtroppo la nausea non è l’unico “effetto collaterale” di una gravidanza, la maggior parte dei cambiamenti avviene proprio nei primi mesi, quando il corpo della donna deve abituarsi alla presenza dell’embrione. I cambiamenti a livello ormonale avranno diverse conseguenze sul generale stato di salute della donna.

Per quanto riguarda il cibo possono presentarsi repentini cambiamenti nella percezione dei sapori e odori; un alimento che è sempre piaciuto potrebbe diventare disgustoso da un giorno all’altro.

Molto probabilmente la futura mamma dovrà fare i conti con un forte senso di stanchezza generale, il corpo ha bisogno di più energie del solito quindi è normale provare un certo senso di fatica nello svolgere le normali attività quotidiane.

Dall’altro lato potrebbero esserci anche effetti positivi, infatti, grazie all’aumento degli estrogeni, i capelli risulteranno essere molto lucidi, forti e tenderanno a cadere meno.

Dal punto di vista psicologico, molto comuni sono gli sbalzi d’umore, una donna può passare dalla felicità alla tristezza in una manciata di minuti.

In ogni caso, per qualsiasi dubbio è sempre meglio rivolgersi al proprio medico, il quale saprà dare tutte le risposte alle vostre domande.

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