Donna licenziata per essersi assentata dal lavoro dopo la scomparsa del suo cane: " È come perdere un figlio"

di Marta Mastrogiovanni

01 Settembre 2021

Donna licenziata per essersi assentata dal lavoro dopo la scomparsa del suo cane: " È come perdere un figlio"
Advertisement

Chi accoglie in casa propria un cane, sa bene quanto importante possa diventare il rapporto di amicizia, amore e lealtà con il proprio animale. È per questo che, quando, dopo anni, arriva il momento di dir loro addio, si apre una ferita senza precedenti nel nostro cuore. Dire addio al proprio cane non è semplice ed è normale rattristarsi per una perdita del genere. Wendy O'Grady, però, una donna di 47 anni, residente a Egham nel Regno Unito, si è assentata dal lavoro per ben due settimane dopo la morte del suo Labrador color cioccolato. Un'assenza per lutto non proprio gradita ai suoi datori di lavoro, che hanno deciso di licenziarla. La povera Wendy, però, è stata chiara: "È come perdere un figlio".

via Mirror

Advertisement
Pexels / Not the actual photo

Pexels / Not the actual photo

Wendy e suo marito Mike non possono avere figli e l'avvento di Zac, un cucciolo di Labrador color cioccolata, nelle loro vite ha significato un altro tipo di genitorialità per la coppia. Per i due è stato come avere un figlio, per questo la sua perdita, dopo 12 anni di vita vissuta insieme, ha  significato un colpo al cuore. "Dal primo momento in cui l'ho visto, mentre eravamo seduti sul sedile posteriore dell'auto, mi sono innamorata della sua dolcezza" ha ricordato Wendy.

A seguito della perdita di Zac, la donna si è assentata dal suo posto di lavoro per due settimane, per piangere il suo adorato cane. Purtroppo, non essendo previsto un congedo per la perdita di animali domestici, la donna è stata licenziata per assenza ingiustificata.

Advertisement
Pexels / Not the actual photo

Pexels / Not the actual photo

Inoltre, lo stress di Wendy si è intensificato quando, oltre alla perdita di Zac, ha dovuto affrontare la spiacevole situazione di un parente in ospedale. Quel che ha influito maggiormente sul tracollo mentale della donna, però, è stato sicuramente il fatto di non aver parlato abbastanza del suo dolore per la perdita del suo cane: "Le persone sembravano a disagio quando ne parlavo" ha raccontato. Purtroppo, solo chi ha avuto per tanti anni un amico a quattro zampe fedele e amorevole può comprendere al 100% quanto sia doloroso perdere un amico del genere. Per Wendy e Mike, Zac era come un figlio e anche se continueranno ad avere altri cani, non dimenticheranno mai il loro bellissimo Labrador marrone, che tanto ha illuminato le loro giornate.

Quanto sarebbe opportuno istituire un congedo o dei permessi speciali dal lavoro, per poter piangere il proprio animale domestico? Scrivetecelo nei commenti!

Advertisement