Una coppia gay ha trovato un neonato abbandonato in metropolitana: oggi è loro figlio

di Marta Mastrogiovanni

07 Aprile 2021

Una coppia gay ha trovato un neonato abbandonato in metropolitana: oggi è loro figlio
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Ci sono alcune cose nella vita che accadono per un motivo ben preciso, anche se sul momento, forse, non ce ne rendiamo conto. Che crediate o meno nel destino, trovare un neonato abbandonato vi segnerà per sempre e starete sempre lì a pensare che, probabilmente, debba essere capitato proprio a voi per un motivo ben preciso. Fortunatamente, non si tratta di avvenimenti che capitano tutti i giorni! Nel lontano agosto del 2000, Danny Stewart si stava recando in fretta e furia a casa del suo partner, Pete, per una cena, quando improvvisamente il suo sguardo fu catturato dalla visione di un "bambolotto" nella metropolitana di New York. Il "bambolotto", però, si muoveva e in breve Danny si rese conto di aver trovato un neonato nella metropolitana della sua città! Dopo momenti di panico, l'uomo ha saputo cosa fare e oggi può raccontare quella storia con un sorriso, visto che quel bambino è diventato suo figlio!

via BBC

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Facebook / Pete Mercurio

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Danny non poteva credere ai suoi occhi: un neonato provvisto solo di una felpa e con ancora il cordone ombelicale attaccato era stato lasciato in terra nella metropolitana di New York. Danny ha iniziato a chiamare aiuto, cercando di attirare l'attenzione dei passanti, ma nessuno si è fermato per dargli ascolto. Una donna che non parlava inglese ha provato a capire cosa stesse succedendo ma, probabilmente, avrà pensato di essere di fronte ad uno squilibrato. All'epoca, le persone non giravano tutte con il cellulare in tasca e mettersi in contatto con qualcuno era decisamente più difficile. Danny, allora, pensò di telefonare da uno di quei vecchi telefoni pubblici; chiamò la polizia e la prima cosa che gli venne in mente da dire fu: "Ho trovato un neonato in metropolitana". 

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Facebook / Pete Mercurio

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Il cuore gli batteva all'impazzata e, dopo aver atteso diversi minuti, pensò che la polizia non gli avrebbe mai creduto. Con ogni probabilità, nessun agente si stava dirigendo verso la sua posizione, per capire cosa stesse accadendo.

D'altra parte, Danny non voleva neanche sollevare il bambino, per paura che fosse ferito. Sul momento, gli venne un'altra idea: avrebbe telefonato a Pete, il suo compagno. Pete gli avrebbe sicuramente creduto. E così fu: "Quando ricevetti la sua telefonata, mi disse che aveva trovato un bambino. I peli del collo dietro la nuca mi si sono rizzati: sapevo che Danny diceva la verità, perché Danny non scherza mai così, su queste cose", ha ricordato Pete Mercurio.

Facebook / Pete Mercurio

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Quella sera stessa, il piccolo fu portato in ospedale dalla polizia per tutti gli accertamenti. In quel momento, Pete, che era appena giunto sul posto, ricorda di aver detto a Danny: "Sai, probabilmente ti sentirai legato a quel bambino per il resto della tua vita". Quello che Pete intendeva era: "Alla fine, questo bambino crescerà e verrà a sapere della notte in cui è stato ritrovato e potrebbe mettersi alla ricerca della persona che lo ha scoperto. Forse c'è un modo in cui possiamo scoprire dove va a finire e inviargli un regalo di compleanno, ad esempio, ogni anno in questa data?". Gli eventi, in realtà, hanno preso una piega molto diversa, poiché non molto tempo dopo questa incredibile esperienza, Danny ha dovuto partecipare a un'udienza in tribunale, per testimoniare come aveva trovato il bambino. In quell'occasione, il giudice sconvolse tutti i presenti in aula con la fatidica domanda: "Saresti interessato ad adottare questo bambino?".

Facebook / Pete Mercurio

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La risposta di Danny fu chiara ma allo stesso tempo incerta: "Sì, ma non credo che sia così facile". Il giudice, però, lo ha guardato sorridendo e gli ha detto che, in realtà, poteva essere molto più semplice di quanto pensava. Danny non aveva mai pensato all'adozione e la sua vita, e quella del suo compagno Pete, stava per cambiare improvvisamente. Sulle prime, Pete non era assolutamente d'accordo con questa scelta e recriminava a Danny anche il fatto di aver dato una risposta senza prima consultarlo. Ma Danny probabilmente, aveva già scelto in cuor suo cosa fosse più giusto fare, sin dal primo istante in cui aveva trovato il bambino.

Facebook / Pete Mercurio

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In realtà, Pete cambiò radicalmente atteggiamento quando prese in braccio Kevin, questo è il nome che la coppia ha dato al piccolo, per la prima volta. Una forte ondata di calore ha preso il sopravvento su di lui e, ad un tratto, l'idea di diventare padre non gli dispiaceva poi così tanto. Danny e Pete hanno adottato Kevin, il 17 dicembre 2002. Pochi anni dopo, quando Kevin aveva circa 10 anni, la coppia si sposò legalmente, quando New York divenne il sesto stato negli Stati Uniti a legalizzare i matrimoni gay. Oggi Kevin ha 20 anni ed è uno studente universitario; i suoi genitori lo descrivono come una persona sensibile e gentile. Per lui, è stata una vera fortuna essere trovato da Danny quella sera del 28 agosto 2000!

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