Nata senza gambe, a 8 anni è un talento della ginnastica artistica e un’ispirazione per tutti

di Davide Bert

23 Agosto 2020

Nata senza gambe, a 8 anni è un talento della ginnastica artistica e un’ispirazione per tutti
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Il tema della “diversità” non smette mai di essere attuale. Nel mondo c’è sempre qualcuno che, più o meno volontariamente, pone dei limiti a chi è "diversamente portatore di abilità fisiche". Questi confini sono soltanto mentali e culturali, perché il concetto di normalità cambia costantemente. Chi è portatore di handicap ha sicuramente bisogno di attenzioni particolari, ma non per questo è costretto ad accontentarsi di un’esistenza di serie B. 

via Times Recorder

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Un’importante lezione di vita viene da Paige Calendine di soli 8 anni, che vive a Zanesville in Ohio. La piccola è nata senza gambe, tuttavia è stata cresciuta esattamente come tutte le altre bambine. Sean e Heidi, i suoi genitori, fin da quando è venuta alla luce, hanno deciso che la sua condizione non sarebbe dovuta diventare una disabilità ma appunto una "abilità speciale”.

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L’hanno iscritta ai corsi di ginnastica artistica fin da quando aveva appena 18 mesi. L’idea era aiutarla a sviluppare la forza nella parte superiore del corpo. È venuto fuori che Paige aveva anche un incredibile talento e che lo sport le piaceva tantissimo.

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La bimba ha addirittura vinto il primo premio all’Xcel Bronze nell’ottobre 2019, gareggiando a marzo 2020 all’Arnold Sports Festival. La sua trainer, Esther Weibel, la segue quotidianamente con un programma di allenamento personalizzato. Con lei ha creato un piano alternativo che si adatta alle sue capacità, rendendo la routine più libera e su misura.

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Paige si dedica agli esercizi con impegno e costanza e non vede l’ora di sperimentare anche altre discipline. La piccola è un simbolo di coraggio e serve come ispirazione a tutti.

L’unico vero limite sta nella propria immaginazione. Tutto nasce dalla scelta di inseguire i sogni invece di scappare dagli incubi. Questo tipo di motivazione mette le ali, e una volta conquistate quelle, non c’è bisogno di nient’altro.

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