Fai parte del gruppo sanguigno "0"? Ecco 5 cose che dovresti sapere

di Davide Bert

23 Maggio 2019

Fai parte del gruppo sanguigno "0"? Ecco 5 cose che dovresti sapere

Ciò che rende unico ogni essere umano non è solo il corredo genetico ma un insieme di componenti culturali, psicologiche, caratteriali e ambientali. Tuttavia il vecchio proverbio "buon sangue non mente" ha comunque un fondamento di verità in quanto anche il gruppo sanguigno può influenzare alcuni tratti distintivi delle persone. Sapevate che chi fa parte del gruppo sanguigno di tipo 0 possiede delle caratteristiche uniche rispetto agli altri?

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Nel corso della storia sono stati sviluppati più sistemi di suddivisione dei gruppi sanguigni, in base alle scoperte di fattori detti antigeni. La Società Internazionale delle Trasfusioni di Sangue riconosce allo stato attuale circa 30 metodi di classificazione, tra i quali spiccano quello di Rhesus (o fattore RH) e quello del biologo austriaco Karl Ernest Landsteiner (o fattore ABO).

All’interno di quest’ultimo gruppo si distinguono 4 fenotipi: A (A- e A +),  B (B + e B-), AB e O (O- e O +). Nel dettaglio il più raro è l’AB che accomuna solo il 6% della popolazione mondiale, poi c’è il gruppo B che corrisponde al 22%, il gruppo A al 32% e infine il gruppo O che è quello condiviso da ben il 44% degli individui sulla terra. Almeno per una volta però non è il gruppo sanguigno più raro ad essere anche quello più speciale ma piuttosto il contrario. Esistono infatti qualità particolari che solo gli appartenenti al gruppo O possiedono, ed ecco quali.