Fa' attenzione: la tua felicità può infastidire le persone infelici

di Davide Bert

12 Luglio 2019

Fa' attenzione: la tua felicità può infastidire le persone infelici
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La serenità è una condizione mentale più o meno prolungata, la felicità è fatta invece di momenti, legata ad episodi e situazioni particolarmente positive. Può capitare a volte di voler condividere questi brevi stati di grazia con qualcuno, ma di ricevere in cambio un tiepido entusiasmo o un’assoluta indifferenza. Quando ciò accade è molto probabile che si sia in presenza di persone infelici, sostanzialmente infastidite da qualunque manifestazione di gioia.

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The Next Web/Flickr

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Gli individui negativi percepiscono la felicità altrui come un disagio, perché sostanzialmente la invidiano. Sapere che gli altri possano o riescano a godersi la vita mentre si è “condannati” alla tristezza e all’insoddisfazione fa molto male. Ogni persona felice irrita chi è depresso perché gli ricorda la sua diversità, il suo essere così lontani e disconnessi da quella condizione di benessere fisico e mentale. Esiste però un tipo di invidia “sana”, cioè un meccanismo emotivo che fa desiderare di raggiungere lo stesso traguardo di altri, che stimola l’auto-miglioramento; sii tratta di un sentimento costruttivo e propulsivo, che aiuta a crescere e fa mettere ancora più impegno nella realizzazione di un obiettivo.

L’invidia “distruttiva” fa emergere soltanto la voglia che gli altri perdano la loro felicità. In tal senso si cerca di smontare o sminuire un successo, o lo si guarda con assoluto disinteresse. Questo atteggiamento ha lo scopo di trascinare il prossimo nella propria stessa condizione di negatività, così che si possa finalmente sentirsi di nuovo “normali”. C’è poi chi addirittura vive la felicità degli altri come una vera e propria sofferenza, rispondendo con rabbia e scontrosità, quasi come se quella gioia gli fosse stata preclusa perché rubata.

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Craig Loftus/Flickr

Craig Loftus/Flickr

Adirarsi contro chi è felice, desiderare la sua rovina o tentare in ogni modo di ridimensionare la sua gioia non è in assoluto la strada da percorrere. Tutte queste reazioni negative non fanno altro che alimentare la propria condizione di infelicità, attirando altra oscurità e insoddisfazione. A tutti capita di vivere momenti di ombra e di sentirsi dissonanti accanto a chi in quel momento risplende di luce propria.

Tuttavia l’unico modo per uscire dal tunnel è rimboccarsi le maniche e tentare di cambiare ciò che non va nella propria esistenza. Il trucco è proprio quello di smettere di vivere le vittorie degli altri come sconfitte proprie, prestando meno interesse all’esterno e più attenzione al proprio cammino. Nel tempo, la felicità non tarderà ad arrivare!

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