Queste sono 6 tipologie di mamme che possono avere un'influenza negativa sullo sviluppo emotivo dei figli

di Laura Gagliardi

29 Gennaio 2019

Queste sono 6 tipologie di mamme che possono avere un'influenza negativa sullo sviluppo emotivo dei figli
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Mamme, attenzione: senza usare mezzi termini, la psicoanalisi vi considera come colei che, volontariamente o involontariamente, rovina i propri figli. Infatti, quel confronto che ciascuno di noi fa rispetto alle proprie emozioni, credenze ed esperienze di vita, per una mamma viene a sovrapporsi al processo di sviluppo emotivo del proprio figlio, influenzandolo in maniera determinante.

In particolare, le mamme che hanno avuto un passato problematico possono rifletterlo sul proprio bambino, che verrà "programmato" per soddisfare emotivamente i bisogni della madre, suo punto di riferimento – sviluppando così ansia, insicurezza, diffidenza, apatia, narcisismo, etc. Nel suo libro "Mamma non farmi male. Ombre della maternità”, Marina Valcarenghi traccia l'identikit di alcuni tipi di mamme "difficili": vediamone alcuni.

via psicoadvisor.com

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 Sharon McCutcheon/unsplash

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  • 1. La Madre Totale. È colei che identifica tutta la propria esistenza con la maternità, sacrificando lavoro, amici, passioni per potersi dedicare anima e corpo ai figli. In cambio, pretende però da loro una dipendenza che ritiene legittima – perché guadagnata con le sue rinunce e alimentata con ricatto emotivo e sensi di colpa. Spesso scredita il padre e gli aliena i bambini. I figli hanno con essa un rapporto di amore/odio molto complesso e che vivono come soffocante. Le figlie possono idealizzare completamente la madre, oppure rifuggirla; i figli proveranno un rancore ingiustificato nei confronti di un padre costantemente screditato.
  • 2. La Madre Nera. È una persona negativa che rimugina continuamente sui torti subiti nella vita, ed augura la stessa sorte ai propri figli: li critica e svilisce quando hanno successo, li consola quando falliscono. I figli si sentono inadeguati ed insicuri. Se l'atteggiamento della madre è fine a se stesso, i figli finiranno per allontanarsene ben presto, ma, nonostante la lontananza ed i successi, saranno sempre accompagnati da una sensazione di tristezza.
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Unsplash

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  • 3. La Madre Vittima. Ama lamentarsi, e aspetta che qualcuno la salvi; i figli la commiserano. Se la madre vittima è anche "totale", diventa una "piovra" che si aspetta di essere salvata dai figli. I bambini crescono senza una giusta protezione, e si assumono responsabilità da adulti, tra cui quello di consolare la mamma. Possono diventarne succubi, creando una dipendenza che non cesserà neanche da grandi.
  • 4. La Madre Narcisista. Considera i figli come una propria estensione, qualcosa di cui vantarsi e da sfoggiare. Stabiliscono le strade che i figli dovranno intraprendere, precludendo loro la libertà di scelta, e privandoli della propria identità. I figli saranno incapaci di conoscere ciò che amano  indipendentemente dall'immagine di successo che qualcun altro – la madre – ha individuato per loro.
 Ksenia Makagonova/unsplash

Ksenia Makagonova/unsplash

  • 5. La Madre Istrionica. Ama attirare l'attenzione su di sé attraverso un abbigliamento inopportuno ed atteggiamenti che mettono in imbarazzo i figli. Vuole sentirsi più giovane e arriva a chiedere ai figli di chiamarla col nome, invece che "mamma". I suoi figli cresceranno con un profondo senso di vergogna.
  • 6. La Madre Depressa. Prova un profondo malessere, che però non usa per legare i figli a sé, e non è in grado di trasmettere ai figli gioia per la vita. I suoi bambini sviluppano apatia, non hanno passioni, si sentono abbandonati ed inutili, poiché non sono riusciti a far stare meglio la madre. 

Questi sono solo alcuni dei profili di mamma descritti dall'autrice – e comunque solo di mamme "difficili"; ne conoscete altri tipi? Condivideteli con noi.

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