Per un bambino giocare e sporcarsi può essere molto importante per il processo di crescita

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di Claudia Melucci

22 Dicembre 2018

Per un bambino giocare e sporcarsi può essere molto importante per il processo di crescita
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Un tempo era normalissimo vedere un bambino con le unghie nere e le mani sporche; se capitasse oggi, si penserebbe prima di tutto ad una situazione di disagio che non al fatto che il bambino si possa essere divertito con qualche sostanza che lo ha macchiato.

Al giorno d'oggi, i genitori hanno sviluppato una certa "fobia" nei confronti dello sporco: i bambini devono essere sempre profumati e lavati molto spesso. Le salviette igieniche sono d'obbligo per non lasciare che lo sporco rimanga un minuto di più sulla pelle. 

Ma dove porta un comportamento così eccessivo nei confronti dell'igiene?

via psicoadvisor.com

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David K/Wikimedia

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Se capitasse di vedere un bambino imbrattato, probabilmente ci si chiederebbe come facciano i genitori a lasciare che il proprio figlio di riduca in quelle condizioni e non si rifletterebbe sul fatto che il bambino stia esplorando e imparando a conoscere il mondo.

I bambini, infatti, non imparano solo guardando, ma soprattutto toccando e odorando. Toccare con mano stimola le connessioni neurali, la curiosità del bambino e un senso di apertura nei confronti del nuovo.

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pixabay.com

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Prendiamo ad esempio l'abitudine di alcuni bambini di "giocare" con il cibo: alcuni genitori lo lasciano fare ai bambini, altri inorridiscono al solo pensiero. È stato scientificamente dimostrato, però, che i bambini che toccano il cibo prima di mangiarlo si dimostrano essere più aperti a provare nuovi sapori e in futuro avranno molto più probabilmente una dieta più varia e sana.

Questo succede perché con il tatto si arriva ad un livello di conoscenza più profondo che crea una certa curiosità: il bambino, alla fine, è più curioso di scoprire il sapore di qualcosa di appiccicoso, freddo, liscio o ruvido. 

Giocare con il cibo non è solo divertente per il bambino, ma è anche utile per avere un atteggiamento più curioso nei confronti della vita.

pixabay.com

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Non è solo una questione di maggiore curiosità e apertura mentale: un bambino sporco è un bambino sano.

Anche questo è dimostrato scientificamente: gli esperti hanno riscontrato infatti un'incidenza maggiore di malattie autoimmuni, allergie e altre malattie del sistema immunitario, non a caso proprio nei paesi occidentali dove l'attenzione per l'igiene è cresciuta esponenzialmente negli ultimi decenni. I bambini sono esposti a meno agenti patogeni e questo indebolisce il sistema immunitario. 

L'igiene estrema, dunque, non protegge i bambini come vorremmo che fosse, ma li espone a dei rischi maggior per la salute. 

Chiaramente, non stiamo dicendo che i bambini debbano sporcarsi quando pare e piace a loro. Ci devono essere delle regole, che limitano sia le occasioni in cui è opportuno sporcarsi – non certo prima di uscire di casa – e i modi. Stiamo dicendo invece di abbandonare quella fobia che ci porta a considerare lo sporco cattivo e pericoloso. Ci sono esperienze del passato e dati scientifici a dimostrare il contrario. 

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