Un padre irascibile può influenzare negativamente lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei propri figli

di Laura Gagliardi

26 Dicembre 2018

Un padre irascibile può influenzare negativamente lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei propri figli
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I genitori hanno un'influenza enorme sui figli, sia in modo cosciente che inconsapevole: persino l'umore degli adulti si riflette sullo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini.

Ciò comporta che si debba prestare una grande attenzione agli stati d'animo negativi - irritazione, stress, rabbia: questi possono avere un effetto devastante sui figli, soprattutto quando provengono dal padre. D'accordo con Freud, infatti "nessun bisogno nell'infanzia è tanto forte quanto il bisogno di protezione di un padre".

via psychologytoday.com

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Guillermo Alonso/flickr

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I figli di un padre irascibile nel tempo sviluppano problemi di insicurezza, angoscia e stress. Non solo: anche a livello cognitivo, emotivo e linguistico il comportamento violento o nervoso del padre lascerà segni profondi. Se la fase di maggiore vulnerabilità dei bambini è quella fra gli zero e i tre anni, è pur vero che anche in seguito tali emozioni ed azioni negative avranno delle conseguenze pesanti sui bambini. Infatti i figli possono sentirsi in colpa, come se fossero i responsabili della mancanza di controllo emotivo del padre. Ciò genera ansia, una condizione che impedisce l'apprendimento: infatti, questo eccesso emotivo rende difficile concentrarsi su altro.

Parallelamente, un padre irascibile e aggressivo rappresenta un modello spaventoso per i figli: questi potrebbero finire per emularlo, oppure per rimanerne succubi, divenendo incapaci di controllare le proprie emozioni. Anche ciò finisce per tradursi negativamente a livello scolastico, aumentando le probabilità di insuccesso.

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pixabay

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Per evitare di avere un'influenza negativa sui propri figli, è bene tenere a mente queste raccomandazioni:

  • Rafforzare il rapporto con i figli. Esprimendo i propri sentimenti, paure, preoccupazioni, desideri e sogni si crea un clima di fiducia e si promuove il dialogo come strumento di controllo emotivo.
  • Ritagliarsi degli spazi per se stessi. Le responsabilità lavorative e familiari sono importanti, ma è altrettanto fondamentale dedicare un po' di tempo anche a divertirsi e rilassarsi, attraverso gli amici e lo sport, ad esempio.
  • Prestare attenzione a qualsiasi segno di umore negativo, come stress, depressione, angoscia o rabbia. È bene infatti agire in tempo per evitare che questi stati d'animo degenerino.

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