Questa lastra mostra come un chicco d'uva non tagliato può ostruire le vie respiratorie dei più piccoli

di Laura Gagliardi

29 Luglio 2018

Questa lastra mostra come un chicco d'uva non tagliato può ostruire le vie respiratorie dei più piccoli
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Le mamme tengono sempre al massimo i livelli di allerta, e sono nel giusto a farlo: quando si tratta di bambini, si sa che un paio d'occhi non bastano e bisognerebbe averne cento. E siccome l'esperienza insegna dove e come sia meglio indirizzare quegli occhi, condividere le storie fra mamme - e papà - è di fondamentale importanza.

Per questo motivo una mamma ha deciso di rendere pubblica la disavventura - conclusasi miracolosamente bene - che ha vissuto la sua famiglia a causa di un apparentemente innocuo chicco d'uva.

via IFL Science

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Finlee e Me/ Facebook

Finlee e Me/ Facebook

La foto in questione è un'immagine a raggi X che mostra chiaramente il chicco d'uva rimasto incastrato nella gola del figlio di 5 anni; fortunatamente le vie respiratorie non erano state del tutto ostruite, e ciò ha permesso al bimbo di sottoporsi ad un intervento per rimuovere l'ostruzione, salvandosi.

La storia è stata pubblicata su Facebook da Angela Henderson, autrice di Finlee and Me, un blog creato in Australia che offre consigli per i genitori; tra questi, quello di rimuovere semi e noccioli, cuocere a vapore le verdure per ammorbidirne la consistenza e tagliare uva, pomodorini e hot dog- questi in lungo e in largo. Una lista completa sarebbe lunga, l'importante è essere consapevoli del fatto che la trachea dei bambini ha un diametro poco più grande di quello di una cannuccia, per cui bisognerebbe tenerne conto nella preparazione di tutti i cibi.

Il rischio di soffocamento non è, infatti, così remoto come si immagina. Quando si cucina e in generale si somministra cibo ai bambini bisogna sempre domandarsi se la natura dell'alimento, le sue dimensioni e la sua temperatura sono adatte alla bocca di un minore!

 

 

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