Se devi badare ad un bambino, non prenderlo quando è addormentato: questa baby-sitter spiega perché

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di Claudia Melucci

17 Ottobre 2018

Se devi badare ad un bambino, non prenderlo quando è addormentato: questa baby-sitter spiega perché
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Le baby-sitter sono tornate ad essere figure molto richieste nell'ambito lavorativo: i genitori hanno sempre più difficoltà a ritagliarsi il tempo che vorrebbero dedicare ai figli e molto spesso sono costretti a ricercare qualcuno che si occupi di loro.

Una baby-sitter, però, avverte tutte le persone che vengono incaricate dai genitori di prendersi cura dei propri figli, anche solo per qualche ora: "Non accettate mai i bambini mentre dormono". La sua lunga esperienza ci spiega perché.

via metro.co.uk

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Tutte le volte che si è trovata tra le mani un bambino addormentato, lo ha sempre svegliato: questo portava molto spesso il bambino a piangere e i genitori ad infastidirsi di conseguenza. La donna, però, spiega subito il motivo per cui lo ha fatto e perché fa parte del modo in cui lei lavora.

Un giorno la donna ha preso per qualche ora un bambino da una nonna: il piccolo dormiva profondamente e neanche durante il passaggio dalla nonna alla baby-sitter ha dato cenno di volersi svegliare. La signora aveva detto che non aveva dormito tutta la notte e che per questo ora era molto stanco. Il comportamento del piccolo, però, continuava a sembrare anomalo alla donna che, alla fine, ha deciso di chiamare un'ambulanza: si è scoperto così che la nonna aveva l'abitudine di somministrare farmaci al nipote per farlo stare tranquillo quando era con lei. Il piccolo aveva solo 6 mesi all'epoca dell'accaduto e solo per puro caso non ha riportato gravi conseguenze dall'ingestione di farmaci. 

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Da quel giorno, la tata ha preso l'abitudine di controllare la salute dei bambini che prende in custodia: non solo li sveglia se sono addormentati, ma li controlla anche sul corpo. Ci sono stati altri casi in cui i genitori hanno maltrattato il proprio figlio e poi hanno dato la colpa alle baby-sitter. La donna raccomanda quindi di osservare se il bambino muove tutti gli arti – per scongiurare braccia o gambe rotte –, lividi o sguardo assente.

Nel caso qualcosa sembrasse inusuale, non si dovrebbe esitare a riferire tutto alla polizia.

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