Il professore obbliga gli studenti a chiudere a chiave gli smartphone e lancia una "tendenza" tra i colleghi

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di Claudia Melucci

07 Ottobre 2018

Il professore obbliga gli studenti a chiudere a chiave gli smartphone e lancia una "tendenza" tra i colleghi
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I metodi di insegnamento nelle scuole cambiano velocemente dovendo tenere conto dei rapidi mutamenti che avvengono di generazione in generazione: i ragazzi di oggi sono nati nell'era degli smartphone e per loro è molto difficile separarsene. Sono cresciuti con il cellulare e rappresenta lo strumento centrale di tutta la giornata.

Questo attaccamento può essere frustrante per gli adulti che sono a contatto con i giovani, soprattutto per gli insegnanti che si trovano spesso a dover interrompere una lezione a causa di un cellulare che squilla. 

 

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Il professore obbliga gli studenti a chiudere a chiave gli smartphone e lancia una "tendenza" tra i colleghi - 1

Michael Lee è un insegnante di fotografia. Durante l'anno scolastico 2017 notò un comportamento strano nei suoi alunni: entravano prima in aula e svolgevano i compiti che venivano loro assegnati molto più velocemente degli alunni dei corsi degli altri anni.

Il professor Lee capì solo in un secondo momento il perché di quell'insolito interessamento: in realtà, i ragazzi non erano coinvolti nel lavoro, ma lo facevano per finire prima la lezione e per avere tempo extra da trascorrere sui socia media. 

L'insegnante si sentì tradito, ma allo stesso deciso a fare qualcosa di decisivo: "Il mio obiettivo è quello di fornire ai ragazzi qualcosa di cui interessarsi. E questo è molto difficile quando ogni secondo c'è un beep a cui prestare attenzione  per capire di cosa si tratta."

Così il professore iniziò a pensare a diversi piani, ma alla fine ha deciso di acquistare un armadietto apposito per smartphone su Amazon. 

Ad ogni studente è assegnato uno sportello numerato: all'inizio di ogni lezione viene chiesto loro di posare gli smartphone all'interno dell'armadietto, dotato di una stazione di ricarica per vano.

Michael Lee ha notato miglioramenti in pochissimo tempo ed è per questo che il suo sistema è stato imitato anche da altri prof. I ragazzi sembrano non poter fare a meno dei cellulari e al solo pensiero vanno nel panico: offrendo loro una valida alternativa allo schermo, però, gli stessi si dimostrano interessati e si dimenticano perfino del cellulare.

È proprio su questo che gli insegnanti di oggi devono lavorare: i contenuti scolastici tradizionali non sono più abbastanza "interessanti" per i giovani di oggi che hanno a portata di pollice tutto ciò che vogliono. Bisogna ammodernare le materie e i metodi di insegnamenti per continuare a trasmettere ai ragazzi i valori che solo la scuola può. 

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