Una donna trova un'ape in difficoltà... e stringe con lei un legame che supera ogni immaginazione

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di Marco Renzi

24 Marzo 2018

Una donna trova un'ape in difficoltà... e stringe con lei un legame che supera ogni immaginazione
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All'inizio della primavera del 2017 Fiona Presley era intenta a fare giardinaggio nella sua casa scozzese, quando l'occhio le cadde su un insetto che vagava vicino ai suoi piedi: una regina di bombo. Per scongiurare il rischio che venisse calpestata, Fiona la raccolse e solo allora si rese conto di un aspetto strano: il peloso insetto non aveva ali. La donna gli offrì dell'acqua zuccherata e lo poggiò su un fiore nelle vicinanze, sperando potesse cavarsela da sé. Ma quando, alcune ore dopo, andò a controllare, lo trovò ancora lì, immobile: con un temporale all'orizzonte, decise quindi di fare qualcosa in più per aiutarlo.

via Lars Chittka

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Fiona Presly

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Fiona pensò di portare la curiosa regina senza ali nel caldo della sua casa, per nutrirla con altra acqua zuccherata e tenerla al riparo dalla pioggia. Ma il temporale durò anche il giorno successivo, così fu costretta a tenerla per due notti consecutive.

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Fiona Presly

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La compassionevole donna contattò l'associazione Bumblebee Conservation Trust, che si occupa appunto di studiare questi delicati animali e sensibilizzare i cittadini al problema della loro salvaguardia. Dopo aver raccontato la situazione, venne a sapere che era probabilmente un virus il responsabile della mutazione che non aveva permesso alle ali della regina di svilupparsi, e che, abbandonata a se stessa, aveva davvero pochissime opportunità di farcela.

Fiona aveva quindi due possibili alternative: lasciarla morire da sola o provare a darle un'opportunità. Scelse la seconda, e attivò tutta la sua creatività.

Fiona Presly

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L'ape regina, ormai ufficialmente battezzata Bee, aveva bisogno di un giardino in cui potesse nutrirsi, stare al riparo da possibili predatori, e non subire la concorrenza dei suoi parenti alati, più veloci di lei. Così Fiona gliene costruì un giardino personale e recintato, pieno di succulenti fiori da cui succhiare il nettare.

Fiona Presly

Fiona Presly

Fiona Presly

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Ogni giorno Fiona andava a controllare che stesse bene, portandole dell'acqua zuccherata come rinforzo alla sua dieta e spostandola dentro casa quando il tempo si faceva più capriccioso. A questo punto iniziò ad accadere qualcosa di sorprendente.

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Fiona Presly

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Bee sembrava amare il fatto di non essere sola: il contatto con la donna sembrava risvegliare il piccolo insetto, donandole vitalità anche nei giorni in cui sembrava più letargico. I bombi sono creature estremamente sociali, e Bee lo stava dimostrando.

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Fiona Presly

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Amici e familiari se ne rendevano conto ad una prima occhiata: tra Fiona e Bee c'era un vero e proprio legame, che non era ovviamente fatto di sorrisi e parole ma di piccole reazioni e sfumature, ben visibili anche per un occhio non esperto.

Fiona Presly

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Il legame andò avanti alcuni mesi, ma nonostante gli eventi straordinari l'orologio biologico di Bee aveva comunque fatto i suoi passi. In natura le regine di bombo vivono una sola stagione: costruiscono il nido in primavera, mettono su una colonia che vola nei campi per l'intera estate e poi muoiono al sopraggiungere dell'autunno, lasciando al riparo delle tane le larve di regine che si schiuderanno la primavera successiva.

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Fiona Presly

Fiona Presly

Fiona Presly

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Fiona sapeva che sarebbe accaduto, ed ha accolto l'evento con la consapevolezza di aver regalato alla sua piccola amica una vita felice e molto più lunga di quella che la natura aveva previsto per lei.

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Fiona Presly

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Questa esperienza ha insegnato a lei, e a tutti noi, che ci sono molti aspetti che non abbiamo ancora scoperto riguardo a questo mondo e agli esseri che lo popolano. Un piccolo insetto di nome Bee ha dimostrato "sentimenti" che nessun esperto aveva mai registrato nella sua specie, e questo ci fa vedere questi animali sotto un'ottica totalmente diversa.

La storia è arrivata anche a Lars Chittka, professore del dipartimento di ecologia della Queen Mary University di Londra, che ha sottolineato la straordinarietà dell'evento, concludendo: "A volte servono delle affettuose osservazioni esterne, come quelle della signora Presly, per generare nuovi punti di vista e aprire nuovi orizzonti".

 

Fiona Presly

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